Mamma mia! Ma quante ricette mi avete mandato?! Posso sbilanciarmi e dire che è stato un successone :)?! Grazie grazie grazie a tutte e tutti voi che avete partecipato con così tanto amore e passione!
Mi scuso per la lentezza nell'inserire le ricette, ma diciamo che è un periodo un po' complicatino per me e presto scoprirete il perché, ma vi prometto che entro il week end saranno tutte inserite!
E ora, eccovi le ricette che mi sono arrivate dai "no blogger"...splendide vero?!
Piatto fusion che richiama autentici sapori, la ricotta di capra sarda si ricopre di un brodo di dolcetto prunotto trasformando il clima rigido invernale in dolce armonia del gusto.
80 gr. Di ricotta capra sarda
50 gr. Farina semola rimacinata altamura
6 cucchiai di gelatina di dolcetto az. Agricola prunotto
60 gr. Parmigiano reggiano
Impastare in una bastardella il parmigiano con metà farina, il tuorlo d’ uovo e la ricotta, fare riposare per c.a. 2 ore e mettere in un piatto la farina rimasta.
Inserire in un pentolino la gelatina di dolcetto con qualche mestolo di acqua e portare ad ebollizione. Salare e mettere i canederli, cuocere per 10 minuti.
Aggiungere a piacimento qualche fiore commestibile che appaga vista e sapore.
Italian graffiti di Lorenzo Verbali
Ricetta molto semplice ma che racchiude la vera espressione dell’ arte culinaria italiana. La confettura di rosa canina, grazie al suo sapore morbido e vellutato, rende perfetto il matrimonio con l’ asiago pressato e il gambero diventa il re del piatto gustandolo con una maionese fatta in casa. Ottimo finger food.
Gambero con bisque allo zafferano e formaggio su confettura di rosa canina
80 gr. Asiago pressato
maionese
1 cucchiaio di confettura extra di rosa canina az. Agricola Prunotto
zafferano
Procedimento: cuocere a vapore il gambero sgusciato e pulito. Tenere da parte il carapace ed inserirlo in un pentolino con un bicchiere di acqua ed un cucchiaino di zafferano. Portare a bollore fino a ridurre di 1/3. Filtrare.
Spennellare il gambero con la bisque appena creata e tenere a caldo. Versare un cucchiaio di confettura di rosa canina sul fondo del piatto di servizio ed adagiare sopra una fettina di asiago pressato. Posarci il gambero con sopra della maionese fatta in casa.
Rice Gold di Lorenzo Verbali
Risotto con dei sapori davvero contrastanti tra di loro, dove si riesce comunque a percepirne la diversità degli ingredienti e la loro qualità.
La gelatina balsamica esalta il gusto e rilascia un buon sapore.
Risotto al parmigiano con gelatina balsamica, broccoli e polvere di liquirizia
70 gr. Broccoli
80 gr. riso carnaroli
80 gr. parmigiano reggiano stagionato 48 mesi
20 gr. burro alta qualità
1 bicchiere di latte
1 lt. Brodo vegetale
Liquirizia in polvere
Sale q.b.
4 cucchiai gelatina balsamica az. Agricola Prunotto
Sciogliere il parmigiano reggiano con un bicchiere di latte nel pentolino. Frullare e rendere il composto cremoso.
Tostare il riso con una noce di burro e cuocere alternando un mestolo di brodo con un mestolo di crema.
Bollire i broccoli e passarli in acqua e ghiaccio, dopodiché saltarli in padella con il riso fino a cottura ultimata. Aggiustare di sale.
Spegnere il fuoco ed amalgamare bene con burro e parmigiano grattugiato.
Servire il risotto caldo sopra un letto di gelatina balsamica precedentemente sciolta in un padellino ed adagiare sopra una spolverata di liquirizia in polvere.
Scrigni di Pasta fillo con sorpresa di Gabriella Oddera
Sono felicissima di partecipare a questo contest e ancor più felice di aver ricevuto a casa questi magnifici prodotti che sicuramente acquisterò in futuro. La gelatina di dolcetto mi ha colpito particolarmente e così ho voluto creare questa ricetta molto primaverile, adatta anche, perchè no, al pranzo di Pasqua...ricetta in cui la gelatina di Dolcetto si sposa benissimo con il caprino.
Scrigni di Pasta fillo con sorpresa
Ingredienti:
12 fogli di pasta fillo 20cm x 20cm
4 uova
150 grammi di caprino
150 grammi di ricotta di mucca
200 grammi di zucchine
5 cucchiaini di gelatina di Dolcetto
40 grammi di burro
Noce moscata, scalogno, sale, pepe rosa
Rassodate le uova, cuocendole in acqua bollente per 8 minuti.
Intanto grattugiate le zucchine e fatele appassire 3-4 minuti in una padella con una noce di burro e lo scalogno. Aggiustate di sale. Una volta raffreddate unite le zucchine ai formaggi, alla gelatina e ad un cucchiaio scarso di pepe rosa. Salate e aggiungete una grattata di noce moscata.
Spennellate col restante burro fuso i fogli di pasta fillo, adagiandoli 3 a 3 con le punte sfalsate in stampini da crème caramel. Versate nel nido di fillo un po’ di composto di formaggi e zucchine, poi l’uovo sodo al centro e il restante composto. Richiudete gli angoli di pasta filloe spennellate per bene col burro. Coprite gli scrigni con la stagnola (x evitare bruciature) e infornate a 220° per 20-25 minuti.
Buon appetito!
Orate grigliate in gelatina di balsamico con trionfo di verdure di Silvia Bartolacci
Onestamente avevo dei dubbi sul risultato che avrei ottenuto nell’abbinare il pesce alla gelatina di balsamico che ha un sapore tipicamente agrodolce.. E invece vi assicuro che il risultato è stato sorprendente!!! L’orata, con questo tocco dolce si arricchisce e diviene molto più gustosa e viene esaltato il suo sapore di mare.
Devo ammettere che i prodotti dell’Azienda Prunotto sono proprio squisiti!!! Per palati fini ma non solo!!!
Grazie per avermi fatto conoscere le vostre preziose prelibatezze!!!
Orate grigliate in gelatina di balsamico con verdure leggere
Ingredienti (per 2 persone):
2 orate medie
3 patate
4 funghi champignon
4 cucchiaini di Gelatina di Balsamico
Prezzemolo, aglio e pangrattato
Erba cipollina (meglio se fresca)
Sale e olio
Prendere le orate pulite (ma non desquamate), riempire la pancia e ricoprirle con il trito di prezzemolo, aglio e pangrattato e regolare di sale. Lasciare insaporire per almeno mezz’ora. Nel frattempo pulire i funghi e le patate e tagliarli a fette dello spessore di circa mezzo centimetro. Cuocere le verdure sulla piastra, aspettando di girarle quando si sarà formata la crosticina (se la piastra è ben calda, ci vorranno pochi minuti) e regolarle di sale.
Prendere un foglio di carta da forno e metterlo sulla piastra; cuocere le orate sui due lati, facendo attenzione a girarle solo quando si staccheranno completamente dalla piastra (altrimenti il pesce si rompe). A cottura ultimata disporre un’orata per ogni piatto e spalmare sopra ciascuna di esse due cucchiaini di gelatina di balsamico e aspettare che si sciolga.
Distribuire le verdure su due piatti e condire con olio d’oliva e una spruzzatina di erba cipollina.
BUON APPETITO!!
Patate ripiene allo speck e gorgonzola su crema di zucchine e composta di fichi di Cristina Cannia
Ho pensato di abbinare la composta col gusto intenso del gorgonzola e il risultato è stato ottimo.
Io le ho utilizzate per un secondo ma nulla vieta che possano diventare uno
sfizioso antipasto.
Patate ripiene allo speck e gorgonzola su crema di zucchine e composta di fichi
Ingredienti per 4 persone:
4 patate di grandi dimensioni
100 ml di panna da cucina
50 gr di burro
100 gr di speck a fette
50 gr di gorgonzola
3 zucchine
1 scalogno
besciamella
50 gr di parmigiano grattuggiato
sale
olio
pepe nero
composta di fichi azienda Agricola M. Prunotto
Lavare bene le patate per eliminare residui di terriccio e cuocerle in acqua bollente fin quando con una forchetta si riesce ad infilzarle senza difficoltà. Tagliare per il senso della lunghezza una calotta alle patate e, con l'aiuto di un coltello a punta e un cucchiaino, scavarne l'interno facendo attenzione a non arrivare fino alla base. Schiacciare con una forchetta la polpa estratta e aggiungere la panna da cucina, il burro, lo speck fatto a pezzetti, il gorgonzola sbriciolato, il sale e il pepe nero. Aggiungere qualche cucchiaio di latte se il composto dovesse risultare troppo secco.
Riempire le patate con questo composto e infornare a 200° fin quando si sarà formata una crosticina dorata e croccante. Per la crema di zucchine far rosolare lo scalogno con le zucchine e quando si saranno sfaldate frullarle al mixer e aggiungere due cucchiai di besciamella e il parmigiano grattuggiato. Servire le patate sulla crema di zucchine accompagnata da un giro di composta di fichi dell'azienza agricola M. Prunotto.
Risotto con zucchine ingentilite dal dolcetto di Martina Gola
E' la prima volta che partecipo ad un contest. Sono un po’ spaventata e intimidita. Avrei voluto avere una di quelle idee che cambia il mondo dell'alimentazione.
Sarà per un'altra volta.
Comunque il risultato è molto buono e si presta a mille varianti, togliendo o aggiungendo qualcosa, modificando un ingrediente e adattando la ricetta ai propri gusti e agli ingredienti che avete in casa. Il sapore dolce della gelatina si sposa benissimo con il formaggio e il croccante delle noce è sempre intrigante. La gelatina sa di vino ed è molto piacevole, sia amalgamata nel piatto (magari si potrebbe mantecare con un poco di gelatina) sia quando si sente la sua presenza in modo deciso.
Non ultimo, è semplice e veloce pur presentandosi molto bene. Potete quindi proporlo all'interno di un menu "importante" a patto che i vostri ospiti non siano schizzinosi (no io le verdure non le mangio, il riso mi gonfia e il dolce con il salato proprio no…..!!).
Risotto con zucchine ingentilite dal dolcetto
per due persone:
un pezzetto di cipolla tritata
olio evo
130 gr di riso carnaroli o da risotto
un dito di vino (io vino bianco, ma magari si potrebbe usare un dolcetto, per ricordare la gelatina)
1/2 litro brodo, anche fatto con il dado
una zucchina grossa o due piccole
quattro cucchiai di panna o latte
30 gr di formaggio castelmagno a media stagionatura
un pezzetto di burro
1 cucchiaio di gelatina di dolcetto Prunotto
qualche noce tritata non troppo fine
parmigiano o castelmagno grattugiato
Il risotto lo sanno fare tutti. Fate ammorbidire la cipolla in un filo di olio, fate tostare il riso per un paio di minuti e sfumate il vino.
Portate a cottura il riso (17 minuti in tutto ma verificate) aggiungendo il brodo e regolando la fiamma in modo che alla fine sia morbido ma non brodoso.
Mentre il riso cuoce grattugiate la zucchina con la grattugia a fori larghi e la aggiungete 5 minuti prima che il riso sia pronto (17 - 5 = dopo 12 minuti circa).
In un pentolino a fiamma bassa fate sciogliere il formaggio (a pezzetti piccoli o grattugiato) in un goccio di panna o latte ottenendo una crema.
Quando il riso è pronto, spegnete la fiamma, aggiungete il pezzetto di burro e il formaggio mescolando vigorosamente. Il riso dovrebbe essere morbido.
Impiattate il risotto, decorate con la crema di formaggio, magari disegnando una spirale meglio di come ho fatto io (ci vorrebbe uno di quei contenitori da masterchef, con il beccuccio) che ho usato il cucchiaio.
Al centro mettete un cucchiaino di gelatina e qualche noce tritata.