Dove lavoro, nel mini microscopico spazietto adibito a "zona relax" con macchinetta del caffè, spesso compaiono miracolosamente dolci prelibatezze perché siamo in molte ad amare cucinare, soprattutto dolci, perché preparare dolci è prima di tutto un gesto d'amore, una coccola, per te e verso chi poi godrà di cotanta golosità...
E così un giorno arrivo bel bella per farmi un caffettino e cosa ti vedo?! Una torta meravigliosa, sofficissima, profumatissima, bella da morire, di quelle che piacciono a me, di quelle che se inizio a mangiarle, dopo la prima fetta (rigorosamente piccola, perché sai, la linea ha una cera importanza!) inizia quel che io definisco il "pareggio" ovvero continuare a prenderene una fettina, poi un'altra e un'altra ancora, perché così la taglio in modo più preciso, eh si, ma tanto preciso se guardo bene non lo è, allora ne prendo ancora un pochino, pareggio qui, pareggio li e...il risultato?!?! ne ho mangiata metà...quando ve bene :)!
Ecco, questo è quello che ho pensato quando ho visto questa torta...ma io (dannazione!) non ho potuto mangiarla e così continuavo ad andare avanti e indietro ad annusarla, inebriata e ormai dipendente dal suo profumo...
"Ragazzi, ma chi ha fatto questa meraviglia?!"
e un mio collega..."la Vale!" (sua moglie)
Da quel momento ho iniziato la marcatura a uomo, rompendogli le scatole a più non posso per avere la ricetta in cambio di un post (questo post!) dedicato a questa super torta e con dedica alla sua bimba...Arianna, o meglio conosciuta come "Patata"!
E' davvero impressionante come i papà si sciolgano completamente di fronte a queste piccole creaturine, che se poi sono femmine, è davvero la fine...Vizi a gogo, sempre e incondizionatamente...le bimbe hanno un'ascendente non da poco sui loro papà e lo si vede dagli occhi sberluccicosi con i quali il mio collega parla della sua "patata"! E di fronte alla richiesta di chiamare questa torta "AryLemon Cake" non potevo certo tirarmi indietro :)!
Ora vi do la versione di Valeria con la farina normale e poi vi do la mia versione "sglutinata" perché ho provato a farla semplicemente sostituendo la farina 00 con la farina di riso ma dire che non è lievitata è fare un complimento :(...praticamente si è abbassata...accipicchia a questo cavolo di glutine che serve così tanto per far venire bene certe torte!!!
Eccovi la versione originale, con un mega grazie a Valeria :)!
AryLemon Cake
(torta al limone)
Per la torta (stampo da 26 cm):
150 gr di maizena
130 gr di farina 00
200 gr di zucchero
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
30 gr di burro
30 gr di olio
2 uova
scorza grattugiata di 3 limoni non trattati
1 vasetto di yogurt al limone
succo di mezzo limone
Per la crema al limone:
1 turlo d'uovo
180 gr di zucchero
35 gr di maizena (o fecola di patate)
320 ml di latte
1 limone non trattato
Per la torta: versate in un recipiente tutti gli ingredienti tranne le farine e il lievito. Amalgamate il tutto con le fruste e quando il composto è omogeneo, aggiungete farina e maizena setacciate e in ultimo il lievito. Versate in uno stampo foderato di carta forno e infornate in forno già caldo a 180°C per 35-40 minuti.
Per la crema: Amalgamate il tuorlo con lo zucchero, la maizena (setacciata) e il latte di modo da togliere eventuali grumi e mettete il tutto a cuocere a fuoco lento aggiungendo la scorza del limone (intera, non grattugiata!). Mescolate di tanto in tanto. Quando la crema inizia ad addensarsi, aggiungete il succo del limone e mescolate fino a quando la crema non velerà il cucchiaio. Eliminate la scorza del limone e trasferitela in un recipiente largo di modo che si raffreddi più velocemente.
Quando la torta è tiepida, sformatela e tagliatela in due e farcitela con la crema al limone ormai fredda. Quando la torta sarà fredda, spolveratela con zucchero a velo e...assaggiatela e capirete che tutto quello che ho scritto è vero...verissimo :)!!!
Ed ora la mia versione gluten free della torta perché la crema è perfetta così e poi è di una facilità impressionane da fare!
Torta al limone gluten free
250 gr di fecola di patate
200 gr di zucchero semolato finissimo
100 gr di burro a temperatura ambiente
3 uova
1 bustina di lievito (con cremor tartaro)
scorza grattugiata di 2 limoni non trattati
Montate burro e zucchero e quando saranno una crema, aggiungete le uova e la scorza dei limoni e continuate a montare. Aggiungete quindi la fecola e in ultimo il lievito, continuando a montare, ma a bassa velocità.
Imburrate uno stampo a cerniera e rivestitelo di carta forno e versatevi il composto. Infornate a 170-180°C (statico) per 35-40 minuti (dipende dal forno). Se dopo mezz'ora vedete che la superficie si scurisce, coprite la torta con un foglio di alluminio e terminate la cottura. Prova stecchino sempre valida :)!
Quando è tiepida tagliatela a metà e farcitela con la crema al limone di Valeria e vedrete che spettacolo.
Spolverate con zucchero a velo prima di servire.
Mie note: per queste dosi di torta gluten free ho usato uno stampo da 20 cm perché a me piacciono le torte altissime, ma queste dosavano benissimo anche per uno stampo da 24 cm.
E state tranquilly, perché se la crema è troppa per farcire una torta da 20 cm, se poi la mettete in tavola dubito ne rimarrà...ve la spazzolerete tutta!!!