2 melanzane tonde
olio evo per friggere
per la salsa agrodolce:
1 kg di pomodori perini
1/4 di cipolla di Tropea
1 cuore di sedano
un rametto di rosmarino
qualche fogliolina di basilico
aceto di vino di buona qualità
sale
1 pizzico di zucchero
Per prima cosa tagliate le melanzane spesse circa 3 mm, mettetele in uno scolapasta salando ogni strato. Coprite con un piatto e mettetevi sopra un peso di modo che le melanzane diano l’amaro. Lasciate riposare un quarto d’ora.
Preparate la salsa agrodolce: lavate la verdura e tagliate la cipolla e il sedano a pezzetti e i pomodori perini in due per lungo. Mettete le verdure in una casseruola con il rosmarino senza aggiungere olio. Lasciate cuocere finché non saranno morbidi.
Intanto lavate le melanzane e tamponatele molto bene con un canovaccio o la carta assorbente in modo da togliere l’acqua in eccesso.
Passate la salsa al passaverdure e rimettetela sul fuoco aggiustandola di sale (più un pizzico di zucchero per togliere l’acidità) e aggiungendo le foglioline di basilico. Fatela consumare di modo che rimanga bella densa.
Mettete a scaldare l’olio in una padella profonda e quando è caldo friggetevi 3 o 4 alla volta le fette di melanzana senza farle bruciare. Una volta pronte scolatele e disponetele su un piatto con carta assorbente per togliere l’olio in eccesso. Friggete tutte le melanzane, tamponatele e fatele raffreddare.
Quando la salsa sarà densa, toglietela dal fuoco e fatela raffreddare.
Aggiungete alla salsa di pomodoro ormai fredda l’aceto di vino. Dovete aggiungerne una buona quantità perché la salsa deve avere un sapore in cui quello dell’aceto predomini.
In un piatto da portata, o in vasetto come ho fatto io, disponete uno strato di salsa, uno strato di melanzane, salate leggermente e continuate con la salsa, le melanzane e un pizzichino di sale. Continuate fino ad esaurire gli ingredienti facendo sì che l’ultimo strato sia di salsa.
Riponete le melanzane agrodolci in frigo e servitele fredde come antipasto.
L’aceto di vino è lui il vero protagonista della ricetta ed è per questo che è indispensabile che sia di buona qualità. Quanto metterne?! Io ne ho messo solo 2 cucchiai e devo dire che quasi non si sentiva...Il problema è che la versione originale di Nonna Cecilia non l’ho mai assaggiata, ma chi invece ha avuto la fortuna di assaggiarle mi ha detto che laceto si deve sentire molto molto di più. Quindi direi che almeno 5-6 cucchiai bisogna metterli. Certo, dipende da che aceto si ha, ma come sempre in cucina, vale la regola dell’assaggiare! Così le possibilità di sbagliare si riducono decisamente!
Vi prometto che aggiornerò il post se avrò la fortuna di assaggiare la versione originale per dirvi esattamente quanto aceto mettere!
E un enorme grazie a Nonna Cecilia che mi ha svelato i segreti di questa sua squisita ricetta!
Con questa ricetta partecipo al contest de "il gattoghiotto" Piccola bottega di campagna: melanzane e pomodori" in collaborazione con Malvarosa Edizioni.
uno spettacolo!! fredde le adoro, l'aceto lo adoro...cosa altro?? bravissima, queste foto e disegni sono troppo belli!! baci :-X
RispondiEliminaGrazie Sonia!!! Grazie davvero! Un bacino enorme
RispondiEliminaTroppo bella questa ricetta! Da provare! ^__^
RispondiEliminaGrazie Micol!!! Se dovessi provarla sentirai che buona :)!
EliminaUn abbraccio e buon week end!
MI fai venire l'acquolina in bocca già solo guardano i disegni!
RispondiEliminaAh ah ah!!! Che bello! Sono contenta che ti piacciano :)! Mi diverto troppo a farli!
EliminaUn abbraccio