Non avevo mai provato a fare il castagnaccio perché, non so per quale strano motivo, ho sempre creduto fosse qualcosa di complicato e, forse, anche di non troppo meritevole e invece...Errore!!! Mi sbagliavo in tutto e per tutto perché è buonissimo e soprattutto iper veloce da fare...eccovi la ricetta:
Castagnaccio
125 gr di farina di castagne
200 gr di latte intero
50 gr di acqua
3 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di miele
2 cucchiai di uvetta
2 cucchiai di pinoli
1 pizzico di sale
Fate rinvenire l'uvetta nell'acqua tiepida.
Preparate la pastella amalgamando la farina setacciata con latte e acqua e, quando è ben amalgamata e omogenea, aggiungete l'uvetta rinvenuta strizzata e i pinoli e incorporateli bene all'impasto.
Fate riposare per 4 ore la pastella fuori dal frigo.
Rivestite una tortiera rettangolare di 20x25 cm con carta da forno, versatevi l'impasto e cuocete in forno già caldo a 200°C per 20 minuti.
La farina di castagne essendo la protagonista incontrastata di questo dolce deve assolutamente essere buona e di qualità. La dolcezza del Castagnaccio è data unicamente dalla dolcezza delle castagne e niente più. Ogni farina di castagne ha però una dolcezza differente, alcune hanno una punta di amaro-acido che si percepisce già quando si prepara la pastella e, in quel caso, potete fare come ho fatto io, ovvero aggiungere due cucchiai di miele. In questo modo si ottiene un dolce a tutti gli effetti!
Il miele io ho usto quello di acacia perché è in assoluto il mio preferito, ma va benissimo anche il miele millefiori, o perché no quello di girasole che ha però il "difetto" di essere spesso cristallizzato, il quel caso scaldatelo a microonde o in un pentolino di modo da farlo tornare allo stato liquido. Vi sconsiglierei però di utilizzare quello di castagno perché troppo amaro se l'effetto che volete ottenere è quello di un dolce...da provare, perché no, se voleste usare il castagnaccio per accompagnare dei formaggi stagionati al posto del comune pane!
L'olio evo è meglio che sia un olio delicato e fruttato come un olio ligure (si, lo so, sono di parte) anche se l'olio originale da utilizzare è proprio quello toscano essendo la Toscana la "mamma" di questo dolce. Io ho usato un olio pugliese, dal sapore decisamente più forte, e non ci stava per niente male! Non utilizzerei un olio del Garda, buonissimo da mangiare crudo o per cucinare piatti salati corposi, ma un po' troppo pungente per questo che, di base, è un dolce.
Freddo d'estate fa indiscutibilmente più piacere mangiare qualcosa di freddo e questo Castagnaccio freddo è una vera delizia, fresco, pastoso e leggero è un'ottimo dolcino a fine pasto o a merenda. Sia chiaro, anche a temperatura ambiente è buonissimo!!!
ciao, sai che anch'io come te ho sempre "snobbato" sia la farina di castagne che il castagnaccio, non lo so non mi "attirano" ma adesso, mi hai incuriosito, e mi fido di te...
RispondiEliminaBaci
Ivana
Ivana!!! Fidati, la fina di castagne è fantastica sia per fare biscotti che in questo dolce semplicissimo e divino! Prossimo step è metterla nella tua torta di mele...secondo me sta benissimo :)!
EliminaUn abbraccio!!!
mmmhhhh, buona idea, sai ci possiamo provare.....
EliminaUn bacione :-)
Ivana
Non ho mai preparato questo dolce, mi segno la ricetta! Intanto ti faccio i complimenti per il blog e per il nome simpatico che hai scelto, da oggi sono una tua sostenitrice e, se ti va, passa anche dal nostro blog, sarai la benvenuta!
RispondiEliminaPiacere di conoscerti Mariangela! Verrò sicuramente a farti visita :)!Scoprire nuovi blog è sempre un piacere!!! Provalo! E' talmente veloce e il risultato è assicurato :)!
EliminaUn abbraccio!
Brava ad averlo provato questo dolce! Io ne sono golosa ma avendo su di me effetti collaterali ... e così evito di comprarlo e di farlo ... Una volta sono riuscita a mangiarmene uno intero in un giorno ;-)
RispondiEliminaTi capisco!!! E' troppo buono! E poi non è stucchevole, quindi è assolutamente possibile mangairsene uno intero :)!
RispondiEliminaTi mando un bacione!!!
ottimo il castagnaccio, essendo toscana lo faccio spesso, ma preferisco in autunno quando c'è la farina dolce "nuova", che è più dolce.
RispondiEliminami piace la tua versione raffinata, con il latte, verrà morbido e vellutato.
Gaia!!! Grazie mille per il consiglio...non lo sapevo! Si impara sempre qualcosa di nuovo:)! Ti mando un bacione!!!
EliminaOttima cosa, fare il castagnaccio.
RispondiEliminaLa ricetta "classica" NON prevede il latte e il miele (non dimerichiamo che è un dolce "povero") e prevede in più aghi di rosmarino insieme ai pinoli.
Chi lo proverà mi saprà dire.
Giada.