Sabato scorso mi sono svegliata con un pallino fisso in testa: devo provare a fare il polpo!
Mi piace tantissimo e lo avevo sempre e solo mangiato al ristorante, in più tutti mi hanno sempre detto che è semplicissimo da fare, quindi è mai possibile che una che si spaccia per una brava cuoca non abbia mai cucinato il polpo in vita sua!?...direi proprio di no :)!
Dopo aver girato 4 pescherie finalmente lo ho trovato e me ne sono andata a casa tutta felice con il mio bel polpetto nel sacchetto.
Il polpo
1 polpo fresco da 1 kg
1 tappo di sughero
Pulite il polpo: evisceratelo, privatelo di becco e occhi e battetelo con un batticarne per sfibrarlo (a me ha fatto tutto il pescivendolo fortunatamente!!).
Mettete il polpo in una pentola capace piena d’acqua fredda con un tappo di sughero (teoricamente serve per rompere l’ebollizione e massaggiare il polpo…a me non è sembrato che lo abbia massaggiato molto, ma alla fine è rimasto bello tenero e questo è l’importante!), portare a ebollizione, schiumate, regolate la fiamma e lascate sobbollire per 40 minuti, verificate comunque la cottura infilzando la base dei tentacoli con una forchetta. Spegnere la fiamma e lasciare il polpo nell’acqua di cottura per 30 minuti prima di sgocciolarlo. Quindi trasferitelo su un tagliere e riducetelo a pezzi.
Nota: Il pescivendolo mi ha detto che qualsiasi sia il peso del polpo il tempo di cottura non cambia!
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