E' proprio vero che crescendo si cambia. Mi direte: "bella scoperta!"...E si, avete ragione anche voi, non ho detto nulla di nuovo, ma ci sono momenti della propria vita in cui ci si guarda indietro e ci si rende conto di quanto si è cambiati, di come si sia modificato il nostro carattere, di come le priorità della nostra vita siano cambiate...insomma, arriva un momento in cui ci si guarda indietro e si capisce che si è diventati grandi! Che ormai il "quello che vorrei fare da grande" non è più condizionale, ma è presente, un presente imminente, un presente da vivere, un presente che ci intriga e ci spaventa allo stesso tempo, un presente che rappresenta esattamente quello che siamo, quello che siamo stati e quanto abbiamo faticato per essere ciò che siamo.
Tra una settimana tutto cambierà...cambierà il lavoro, cambierà la città, cambierà ogni abitudine...non ci sarà più il mare a farmi compagnia, non ci sarà più la mia vespetta bianca a portarmi di qua e di là, non ci sarà più la solita strada da percorrere...tutto sarà diverso, all'inizio sarà strano, so che da buona genovese attaccatissima a quello che ha, all'inizio tutto mi mancherà, ma so anche che la voglia di mettermi in gioco mi farà vedere tutto da un altro punto di vista...non guarderò ciò che non ho più, ma ciò che questa uova avventura potrà offrirmi...sono curiosa, incredibilmente curiosa...
E tornando al discorso di prima, "crescendo si cambia", quando si "diventa grandi" ci si accorge di cose o persone che prima si erano forse guardate troppo distrattamente perché c'erano questo, quello e quell'altro da fare...tante cose, ma con un unico fulcro, se stessi...e invece poi, quando si cresce si impara a guardarcisi attorno, certo con occhio più critico, ma con la consapevolezza che tutti possono insegnarci e darci qualcosa, e così si scoprono amiche importanti tra quelle persone che con te hanno condiviso un percorso (quello dell'università), un percorso che però, forse sbagliando (non si sa...mai recriminarsi nulla!) tu non hai condiviso con loro...Ma poco importa, perché la vita ti da sempre una seconda possibilità e io questa amica l'ho ritrovata, o forse meglio, l'ho proprio trovata, quando questo percorso era ormai finito. E dopo tanto tempo che le promettevo un'invito a cena, ma come sempre, non si trovava mai il tempo, finalmente questo invito a cena è arrivato e con lui è arrivata anche la cenetta...piacevolissima, anzi di più! E sembrerà strano, ma io mi rendo conto di quanto voglio bene ad una persona e quanto io sia affine a lei, proprio quando cucino per lei, e ancora di più, quando cucino con lei presente...se mi muovo con la disinvoltura di sempre tra i fornelli, se non mi scompongo se accade qualche imprevisto, se cucinare è un semplice muoversi tra pentole, coltelli, frullini e pentolini e fa solo da cornice ad una rissante chiacchierata, senza dover artificiosamente concentrasi per chiacchierare con l'ansia di sbagliare qualcosa, bé allora vuol dire che io, a quella persona, voglio davvero bene :)!
Questo è solo il dessert della cenetta, ma presto posterò anche gli altri piatti, ma per la prima giornata di sole mezzo sole che ci è stata gentilmente regalata, volevo postare una ricetta che sapesse di primavera, e così...
Mini cheese cake allo yogurt e fragole
Per 2 persone:
per la base:
80 gr di biscotti alle nocciole (
qui trovate la ricetta)
20 gr di burro
per la crema di yogurt: 170 gr di yogurt greco
50 gr di ricotta
1 cucchiaio di miele di acacia
½ bacca di vaniglia
1 foglio di gelatina
1 cucchiaio di latte
per la gelatina di fragole:
100 gr di fragole
2 cucchiai di zucchero di canna
1 foglio di gelatina
cannella in polvere
Per la base: fate sciogliere in un pentolino a fuoco basso il burro, intanto frullate i biscotti e quando il burro è sciolto aggiungetelo ai biscotti sbriciolati. Disponete sul fondo di due anelli di acciaio di 5 cm di diametro i biscotti sbriciolati e compattate bene aiutandovi con il fondo di un bicchiere. Riponete in frigo.
Per la crema di yogurt: mettete ad ammollare per 10 minuti in acqua fredda il foglio di gelatina. Mettete nel mixer lo yogurt greco, la ricotta, il cucchiaio di miele e i semini della vaniglia e frullate il tutto. Trascorsi i 10 minuti, mettete a scaldare in un pentolino il cucchiaio di latte, strizzate il foglio di gelatina e fatelo sciogliere nel latte caldo. Aggiungete il tutto nel mixer e frullate ancora qualche secondo per amalgamare la gelatina nel composto di yogurt e ricotta. Estraete dal frigo le basi della cheese cake e versatevi la crema di yogurt. Rimettete in frigo.
Per la gelatina di fragole: mettete ad ammollare per 10 minuti in acqua fredda il foglio di gelatina. Lavate le fragole, tagliatele in due o in quattro se sono grandi e mettetele in un pentolino con lo zucchero e 2 cucchiai di acqua. Fate cuocere per 10 minuti con il coperchio a fuoco basso. Filtrate il succo che si è formato e tenetelo da parte. Frullate le fragole ancora calde, aggiungete una spolverata di cannella se vi piace e rimettetele sul fuoco, strizzate la gelatina e aggiungetela alla purea di fragole. Fate intiepidire. Tirate fuori dal frigo le vostre cheese ckakes e completatele con la gelatina di fragole. Livellate bene e rimettetele in frigo. La cosa migliore è prepararle il giorno prima o comunque la mattina per la sera.
Al momento di servire prendete il succo delle fragole che avevate tenuto da parte, mettetelo in un pentolino, aggiungete un cucchiaio raso di zucchero e fatelo ridurre di modo da ottenere uno sciroppo denso. Sformate le cheese cakes, disponetele nei piatti individuali e decorate a piacere con lo sciroppo di fragole.