venerdì 21 ottobre 2011

Totani ripieni a modo mio

Per la cenetta solo donne avevo una "limitazione" non da poco, niente olio evo, perché a una delle mie fantastiche amiche fa male e come potete immaginare non è stata per niente una limitazione, anzi, mi sono divertita un sacco a pensare a cosa utilizzare al posto dell'olio (esclusi ovviamente olio di girasole, di arachidi e compagnia bella che non mi ispirano più di tanto, solo per friggere, ma nulla di più!). Qui non mi sono spremuta troppo le meningi visto che ho usato il burro, ma ne ho usato molto poco perché un po' salutista lo sono e abbondare con i grassi non è nel mio modo di cucinare. Però i calamari ripieni devono cuocere un po' per essere morbidi e così li ho fatti cuocere con il latte e devo dire che sono venuti uno spettacolo: il sapore che quel pochino d'aglio (rigorosamente messo intero e poi tolto!) ha dato al burro e al latte era davvero delizioso e il sughetto che si è creato era proprio buono...le mie amiche possono confermare...uffi lo so, sono di parte, ma giuro che sono piaciuti un sacco!!!

Totani ripieni a modo mio
Per 4 persone:
Per i totani ripieni:
4 totani non tanto grandi
2 cucchiai di stracciatella di burrata di Andria
1 patata piccola
1 cucchiaio di pistacchi
1/2 spicchio d'aglio rosa
una noce di burro
latte 
Per la crema di bietole:
400 gr di bietole
1 cipolla
1/2 lime



Per i totani ripieni:
Per il ripieno: innanzitutto fate bollire la patata (io l'ho fatta bollire a vapore tagliata a fette) e pulite i calamari dividendo le sacche dai tentacoli e togliendo le alette (ma poi, si chiamano così?! mha...l'importante è esserci capiti!).
Quando è cotta schaicciatela con una forchetta così si intiepidisce un pochino. Frullate i pistacchi non troppo finemente, quindi aggiungete la starcciatella di burrata e la patata schiacciata e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo. Pepate e se necessario aggiungete un po' di sale (la stracciatella che ho usato era già bella saporita quindi ne ho aggiunto proprio poco).
Riempite un sac à poche con il composto (potete farlo anche con il cucchiaio, ma secondo me è decisamente più complicato!) e riempite le sacche dei calamari senza esagerare (altrimenti poi esce tutto quando cuociono o nella peggiore delle ipotesi...il totano scoppia!!! E non è bene :)!!!) e chiudeteli con uno stuzzicadenti piccolo.
Mettete in una casseruola una noce di burro e mezzo spicchio d'aglio intero di modo da far insaporire il burro quindi mettete i calamari e fateli rosolare un po' da tutti i lati, aggiungete i tentacoli e le alette, dopodiché aggiungete mezzo bicchiere di latte, coperchiate e fate cuocere per mezz'ora a fuoco basso. Se il sughetto si consuma troppo aggiungete ancora un po' di latte. A cottura quasi ultimata aggiustate di sale e pepe.

Per la crema di bietole:
In una casseruola fate stufare solo con un pochino d'acqua una cipolla tagliata finemente, dopo 5 minuti aggiungete le bietole lavate e due mestoli d'acqua (non mettetene tanta mi raccomando altrimenti la crema risulta troppo liquida!) un pochino di sale grosso e coperchiate. Fate cuocere un quarto d'ora massimo o finché il gambo delle bietole sarà morbido. Spegnete e frullate con il frullatore a immersione. Aggiustate di sale se necessario e aggiungete il succo di mezzo lime.

Impiattate mettendo un calamaro ripieno, qualche tentacolo, un po' di bagnetta e qualche pistacchio tritato e a lato mettete la crema di bietole così poi ognuno lo mischia a suo piacimento :)!

6 commenti:

  1. che sciccheria?
    che orari fa il tuo ristoante, che passerei volentieri? ;-)

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  2. Ah ah ah!!! Non dire la parola ristorante che mio papà mi lincia...ah ah ah!!! Ci sono in piedi discussioni importanti a casa!!!
    Un bacione grande Gaia!

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  3. wow ema quanto tempo che hai per cucinare! mi piace leggerti! dove la compri la stracciatella buona a genova?
    baci baci
    juls!

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  4. Ciao Juls!!! In realtà non ho tanto tempo, ma appena ho un attimo mi metto a spignattare: quando torno da lavoro, nel week end e a volte addirittura al mattino appena sveglia mi metto a sfornare biscotti...Sono un po' matta lo so, ma mi piace talmente tanto che proprio non mi pesa :)!
    La stracciatella l'ho comprata da Eataly al Porto Antico! Se cerchi qualcosa di particolare li lo hanno di sicuro!!!
    Un bacione
    Ema

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  5. Visto che la rompina che non può mangiare l'olio d'oliva sono io, non posso non commentare questo piatto!!era davvero buonissimo, come tutto del resto!!a quando la prossima cenetta??noi facciamo da "cavie" molto volentieri!!!bacini!ali

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  6. Questa ricetta mi stucchica parecchio credo che possa essere un modo per far assaggiare i totani alle mie bimbe...grazie ciao manu

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