mercoledì 21 novembre 2012

Christmas Starbooks e la Gingerbread town

Ma voi vi siete mai domandati dove vivano gli omini-di-pan-di-zenzero?! 
Nooooooo?!?! 
Ma ovvio, nella città di pan-di-zenzero o gingerbread town se vogliamo fare i fighi e dirla all’inglese! 
Ci sono case casine e casette, alberi di Natale più o meno grandi e poi, cos’è, non vuoi dare una macchinina a questi omini?! 
Insomma, c’è di tutto e di più, bisogna solo inventare! 




Appena ho visto questa ricetta ho detto subito “questa è mia!”. Volevo provare la ricetta originale, o quantomeno una ricetta che si avvicinasse di più all’originale partendo proprio dagli ingredienti. 


Uno zucchero di canna con un nome luuuuungo luuuuung: Dark Soft Brown Sugar
Ma cos’è?!?! E io che fino a poco tempo fa credevo che di zucchero ne esistessero due tipi, bainco e di canna, e basta…panico! Lo troverò mai?! E soprattutto…come farò a trovare una cosa senza sapere minimamente cosa sia?! 
Vado spedita da un collega inglese –che prima o poi penso saboterà lo Starbooks se continuiamo ad ostinarci a scegliere libri in inglese!- sperando che almeno lui avesse una vaga idea di cosa si trattasse...Nada de Nada, sguardo interdetto e “Non ho mai visto così tanti aggettivi per uno zucchero!”…Caspita! La mia ultima speranza andata in fumo…Proprio non ci voleva! 
Vado dal Biologico in cui di solito trovo di tutto e di più e trovo anche Lui, il signor zucchero-scuro-morbido-marrone! Con tutti gli aggettivi, in inglese ovviamente, nessuno escluso! 
E’ uno zucchero di canna integrale con aggiunta di melassa (è per questo che è “soft”). 

E poi il golden syrup (zucchero di canna invertito e una piccola percentuale di melassa), buono, ma buono che più buono non si può! Provatelo, anche su dello yogurt…è spaziale! 


Ed infine il burro salato per noi, qualcosa di inusuale, soprattutto nei dolci, ma credetemi,  tanto, ma tanto buono! Tenetelo in frigo e scoprirete di preferirlo a quello normale! 

Gingerbread town (città di pandizenzero)



Per i biscotti:
150 gr di dark soft brown sugar (zucchero di canna scuro morbido)
250 gr di golden syrup (sciroppo d’acero chiaro)
150 gr di burro salato
1 cucchiaino di zenzero in polvere
3 cucchiaini di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
2 cucchiaini di bicarbonato di soda
1 uovo, sbattuto
550 gr di farina 00, setacciata, più un po’ per la spianatoia
(per me 250 gr di maizena, 150 gr di farina di mais fumetto, 100 gr di farina di riso)
1 pezzo di cartone

Per la glassa: 
1 bianco d’uovo
125 gr di zucchero a velo
coloranti alimentari

Fate fondere lo zucchero, lo sciroppo e il burro in una casseruola. Aggiungete le spezie e il bicarbonato di soda e mischiate bene. Fate raffreddare il composto, quindi unite l’uovo e la farina. Avvolgete il composto con la pellicola alimentare e fate riposare in frigo per 1 ora. 


Disegnate le figure che volete – un albero, una casa, una macchina, uno gnomo- e ritagliatele per formare delle sagome. 



Preriscaldate il forno a 200°C. 



Stendete l’impasto su un piano infarinato dello spessore di 5 mm. Mettete le sagome al di sopra e ritagliate il pandizenzero con un coltello affilato. Se volete appenderli, fate un buco in ognuno con una matita. Disponete in una teglia coperta da carta da forno e cuocete per 8 minuti. Lasciar raffreddare su una griglia. 



Per la glassa, mischiate il bianco d’uovo e lo zucchero a velo, dividetelo in piccole coppette e aggiungete differenti colori. Formate delle sac-à-poche con la carta da forno e riempitele di glassa, quindi usatela per decorare i pezzi di pandizenzero. Lasciate riposare finché la glassa non sarà asciutta prima di appendere la vostra decorazione di pandizenzero, se volete. 


Mie note: - avendoli fatti senza glutine e avendo usato tanto amido di mais per cercare di non “compromettere” il sapore finale (poiché ha un gusto neutro rispetto ad altre farine) ho dovuto aggiungere altra farina di riso e di mais, almeno 50 gr, quindi non fate affidamento sulle mie dosi, cercherò di rifarli il prima possibile per potervi dare una ricetta attendibile e di sicura riuscita. 
- i miei sono rimasti molto friabili, ma è dovuto all’amido di mais. 

Up sono buoni, in realtà mi aspettavo un gusto più simile a quello dei Lotus (inconfondibili e ahimè irraggiungibili!). Forse è per questo che sono rimasta un po’ delusa. Li ho trovati non tanto dolci, ma sicuramente la colpa è da attribuire all’aggiunta di farina. Chi li ha assaggiati mi ha detto che erano buonissimi quindi sono 5 contro 1 e l mio parere vale come il 2 di picche! Bella l’idea! Se avete dei bimbi sarà bello farli insieme a loro! Trovate però un modo per farli stare in piedi perché l'amica-Friz non da suggerimenti!

Down li ho trovati troppo spessi e non croccanti e credo che non sia colpa delle mie farine: con il bicarbonato gonfiano inevitabilmente e lasciarli spessi 5 mm come dice l’autrice mi sembra un po’ tantino. Credo di essere incappata nello stesso problema di Ale con i Pepparkakor quando mi aspettavo un risultato più vicino a quello di Patty e i suoi Brown CookiesL’impasto era un po’ molliccio e le formine di cartone mi si sono appiccicate all’impasto. 

Vi va di darmi una mano?! 


Se avrete tempo e voglia provate a farli con la farina normale (la 00 va benissimo!) e ditemi se dosi e spessore vanno bene. Mi fareste un favore immenso. In casa mia la farina normale non entra, magari andrò “in trasferta” dai miei genitori e proverò a farli, ma lavorare tanto per poi non poterli mangiare è proprio cattiveria, ma in realtà per VOI potrei anche farlo :)!


Il menù Natalizio dello Starbooks, oggi particolarmente biscottoso, ma con anche qualche deliziosa nota salata, propone anche:

Cristina di Vissi di cucina: Popcorn salato al cioccolato
Roby di Le chat egoiste : rape con panna e pancetta
Mapi di La Apple Pie di Mary Pie: Crisp Cinnamon Cookies
Stefy di Arabafelice: Pulla Bread
Dani di Menu turistico: Oat cookies
Patty di Andante con gusto:Vanilla cookies
Ale di Ale only kitchen: Petti d'anatra al forno con chips di topinambur

36 commenti:

  1. Io ho una ricetta per il gingerbread che uso sempre, con l'accortezza di tirare molto sottile la sfoglia perché tendono a crescere. Ma vengono belli croccanti. Te la devo mandare.
    Circa il burro salato, ne sono dipendente. Io mi faccio del male con pane di segale, burro e salmone. Potrei suicidarmi di queste tartine...se non sto attenta mi sà che un giorno succederà!
    In ogni caso mi sembra che il tuo sia stato un lavoro fantastico, quelle decorazioni sono adorabili! Ti abbraccio formichina!
    Pat

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    1. Sei sempre adorabile Patty!!! Aspetto la tua ricetta allora :)! Mille bacini

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  2. Quello che ho scoperto dei gingerbread è che la croccantezza dipende dallo spessore. Più sono tirati sottili e più restano croccanti, viceversa se sono più spessi rimangono più morbidi. Ma io li adoro sempre :) E ora che ho scoperto (meglio tardi che mai) lo sciroppo d’acero non posso perdermi la tua versione gluten free, si perché li voglio proprio con farina di riso e mais. Mi piacciono troppo messe insieme. Il burro salato? Una droga! Non potrei definirlo diversamente. Provato una volta per i biscotti e…mai più abbandonato! Un bacione scriciolina, buona giornata

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    1. Grazie per i consigli cucciola! Presto proverò a rifarli e seguirò la dritta che mi avete dato tu e Patty <3! Ti abbraccio fortissimo!!!

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  3. A proposito di omini di pan di zenzero, nel libro di Richard Scarry "cosa fare quando piove" c'è una ricettina semplice semplice per farli... mi fai venire la curiosità di confrontarle per vedere le differenze, quasi quasi lo faccio :-D

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  4. Ciao,anch'io ho una ricetta per i gingerbread men croccanti,http://edithpilaff.blogspot.co.uk/2010/08/gingerbread-men.html
    Ma immagino che tu vorresti vedere come viene la ricetta del libro con la farina normale...
    Magari li provo,nel caso ti faccio sapere. Un salutone.

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    1. Grazie mille!!! Anche io ne ho una con la quale rimangono croccantissimi! Ma vengo a sbirciare la tua molto volentieri...un bacino

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  5. E quando avrai provato tutte quelle che ti hanno passato, ti do pure la mia ricetta ;-)

    Ma prima voglio provare questi, e vediamo. Sono carinissimi!

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  6. Tesoro ma con questi potresti partecipare nella sezione dolci dal mondo nel mio contest:-) sono perfetti e poi più natalizi di cosi:-)!!bacioni,Imma

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    1. Tesorino!!! Hai ragione! Ma ho laricetta della prossima settimana che mi è piaciuta tantissimo e pensavo di partecipare proprio con quella...sono certa ti piacerà un sacco! Come posso dimenticarmi di te :)!

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  7. Sono una di quelle preparazioni che vorrei fare da sempre e che invece non mi decido mai a realizzare.. Sarà la volta buona questa?!? Un bacione!

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  8. Lo scorso anno ho provato una ricetta, tutto sommato buona, ma anche io ho notato che l'impasto tende a gonfiarsi un pò...nagari provo anche questa e ti faccio sapere! ;)

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  9. ma lo sai che non li ho mai fatti?
    da una parte sono curiosa ma non so se mi piacerebbero... tu che dici?
    ;)
    un bacione a presto!

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    1. Ti piaceranno eccome!!! Se ti piacciono le spezie questi biscotti fanno per te!!!

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  10. Ciao gioia, anch'io non li ho mai fatti, ma, come sempre, mi hai incuriosito e penso proprio di provarli... Bè ormai è inutile dirti che adoro i tuoi "disegni-schizzati".... bacioni ^.^

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  11. Ema, sai che stavo per mettere in lista anche questa ricetta, perchè non ho mai fatto il Gingerbread...? E' l'ennesima conferma sulla "vicinanza" dei nostri gusti!!! Spero di darti presto un riscontro sul risultato con la farina normale. I tuoi sono deliziosi :-)))
    Bacini

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    1. ah ah ah! Abbiamo gli stessi gusti! E' inutile :)! Si si, se riesci a farli mi fai un favore!!! Se ti vengono buoni aggiungo il link alla tua ricetta <3

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  12. preparo sempre un villaggio per Natale con le mie figlie e mia nipote, ma riesco a fare poche casette perchè loro si mangiano i biscotti prima che io possa "incollarli" fra di loro! Proverò anche questa ricetta, magari con la 00 e poi ti dico che effetto fa: da quello che vedo però l'effetto a colpo d'occhio è bello! Ti saprò dire :-)))
    Dani

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    1. Grazie Dani!!! Se provate fatemi sapere...sarebbe importante :)!Un bacio enorme

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  13. Ciao..li provo a fare anch'io ma non posso aiutarti con la farina 00 perché nemmeno a casa mia entra più..magari provo con altro, tipo farro, kamut o integrale...sperimentiamo va!!!
    Baci, Roberta

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  14. Se li rifaccio ti dirò come vengono. Semprechè riesca ad assaggiarli (mio figlio è più veloce di Taz quando si tratta di dolcetti!)
    Bellissima la presentazione, ed il disegno ... machetelodicoaffa'?!
    Nora

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  15. ...ragazze mie dello Starbooks, vi ringrazio perchè mi state mostrando una ricetta più bella, buona e golosa dell'altra....qua c'è da abbuffarsi! Slurp...

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  16. Non ho mai provato questa ricetta :)
    Grazie per avermela fatta scoprire.
    Complimenti anche per il blog ^^
    A presto,
    Incoronata.

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    1. Sentirai che bontà...e grazie di cuore per i complimenti! Smack!

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  17. Veramente simpatici questi biscotti...belle ricetta da provare!!!

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  18. troppo cariniiiiii! voglio la macchininaaaaaaaa!!!
    nonostante le quintalate di biscotti che ho prodotto nella mia vita, non ho mai fatto il gingerbread, chissà perché... sperimenterò per te, ok?
    un bacio grande :)))

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  19. Ciccina, purtroppo le farine naturalmente prive di glutine, non sempre dannno risultati sperati... :(
    Prova il mix di Olga e Emanuela di un cuore di farina senza glutine, secondo me andrà meglio. Ti metto la loro ricetta

    Mix per crostate, torte salate, biscotti

    120 g. di farina di tapioca
    110 g. di amido di mais
    65 g. di fecola di patate
    220 g. di farina di riso glutinoso (si chiama così non perchè contiene glutine, piuttosto deriva da una qualità di riso molto colloso e si trova in negozi di alimentari fornitissimi oppure su internet nei negozi on-line)
    7 g. di xantano (questo si trova in farmacia facendolo ordinare e non è un composto chimico, ma una gomma naturale che aumenta l’elasticità e la consistenza degli impasti)
    1 cucchiaino di sale
    1 cucchiaino di zucchero

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    1. Grazie cucciola! Ma io non so dove trovare tutte queste farine :(...Ora provo a rifarli usando le farine che uso solitamente (riso e mais) e vediamo cosa esce :)! Ti abbraccio forte forte

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  20. Ciao Ema :) Quanto sono belli :) Spero di avere il tempo per provare a farli con la farina normale, ti farò sapere... Intanto mi delizio con i tuoi che sono comunque invitantissimi! Complimenti, un bacio grande e buona giornata :)

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  21. belli i tuoi biscotti!! sia quelli veri che quelli disegnati! e sono convinta che anche a scapito delle farine ad hoc (sei o non sei una donna speciale???) siano buonissimi...baci grandi

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  22. Ma allora esiste davvero questo zucchero!!! Wow chissà se riusciró a trovarlo!!! Bisogna dare una bella casetta agli omini e tu ne hai creata una bellissima e profumata!!!
    Mi fai pensare al Natale e non vedo l'ora che arrivi! Cavolo devo ancora pensare ai regali!!!!
    Felice giornata tesoro!!!!

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  23. Ema carissima,

    Innanzi tutto permettimi di dirti che la tua gingerbread town è bellissimissimissima!!!!
    Secondo me il sapore è deludente perché ci sono troppo poche spezie: in quelli che faccio io ce ne sono di più (sotto ti dò i miei ingredienti). Secondo me ti è rimasto appiccicaticcio perché ci voleva più farina: con le dosi di cui sotto a me viene un impasto piuttosto duro (va anche detto che il miele è molto più denso del golden syrup.
    Nonostante tutto questo, di sicuro questi biscotti sono buoni!

    Ed ecco gli ingredienti dei biscotti che faccio io (ricetta di Alda Muratore):
    600 g farina,
    250 g miele di castagno,
    125 g zucchero possibilmente di canna,
    100 g burro,
    1 uovo,
    10 g cacao amaro,
    1/2 cucchiaino x ciascuna delle seguenti spezie, da ridurre in polvere: cannella, zenzero, chiodi di garofano, anice, anice stellato, cardamomo, poca noce moscata, poco pepe,
    1/2 bustina di lievito per dolci, (io non lo uso)
    1 pizzico di sale.

    Un bacione grossooooo!!!

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