lunedì 7 novembre 2011

La pasta fresca

Ed ecco una delle preparazioni base che, insieme a quella del pane, è sempre un cruccio per chi è intollerante al glutine. Per chi non si è mai cimentato nell’utilizzo di farine senza glutine, non si renderà conto di quanto questa cavolo di proteina semplifichi la vita in tutto quello che si fa! Ma ovviamente non ci si può perdere d’animo, pian piano si impara a conoscere tutte le farine alternative e con qualche piccolo trucchetto si riesce a raggiungere un ottimo risultato che appaghi il nostro palato, ma soprattutto (ed è proprio questa la vera sfida!) quello di chi è abituato a tutto ciò che io definisco semplicemente “normale”.

Come sempre questa ricetta è una mia rivisitazione di tante ricette: io non sono una grande fan dei preparati senza glutine (anzi nella mia cucina sono proprio banditi!) quindi dovevo a tutti i costi trovare una ricetta fatta solo con ingredienti naturalmente privi di glutine senza tanti strani intrugli.

La prima volta che ho provato a fare la pasta fresca usando solo farina di riso e fecola di patate ho usato 2 uova intere.
La prima “cavia” è stata mio papà che mi ha subito detto che era molto buona, ma si sa, il papà è sempre il papà quindi il suo giudizio poteva essere un po’ di parte!
Il parere che temevo di più era quello del mio Doctor! Così quando è arrivato a casa gli ho detto: “Ora ti faccio assaggiare la pasta!” e lui: “E con cosa?” e io:”Così, nature! Senza niente. Devi dirmi cosa ne pensi…”. E così fu…Gliel’ho fatta assaggiare: ne ha mangiato un pezzettino, e ha detto “Buona!”…Quando poi ha mangiato tutta quella che avevo fatto cuocere (non era molta, ma un pochino ce n’era!)semplicememte, appena scolata, senza olio, burro, fparmigiano o qualsiasi cosa che potesse mascherare un sapore non proprio strepitoso, mi sono sentita soddisfatta …Gli piaceva!!!

Che poi lui dice sempre “Ti va bene, tanto io mangio tutto”, ma in realtà non è così, o meglio, mangia tutto, ma se una cosa gli piace davvero lo vedi subito! E i suoi giudizi sono così importanti per me proprio per questo, perché sa cosa significa mangiare bene, sa distinguere perfettamente ciò che è buono o no, a volte molto più di me!

L’unico appunto che aveva fatto era che mancava un po’ di colore ed è per questo che ho fatto questa piccola modifica: ho aggiunto un rosso in più e tolto un bianco (2 uova + 1 rosso avrebbero reso l’impasto un po’ troppo bagnato).
E in più usare il vino anziché l’acqua maschera un pochino il gusto della farina di riso.

Ho usato questa nuova versione per preparare le lasagne al forno al pesto che ho fatto per la cenetta con Elisina e mi ha detto che non si sente per niente la differenza rispetto alle lasagne “normali”…Inutile dire che ero proprio fiera di me :)!

Risultato più che soddisfacente!!! Provatela e sappiatemi dire!!!
Ora proverò anche a farla con la farina di riso termo trattata o quella di riso glutinoso per vedere se l’impasto risulta più semplice da lavorare…Vi terrò informate circa i miei esperimenti!!!

La pasta fresca
80 gr di farina di riso
60 gr di fecola di patate
60gr di amido di mais
1 uovo e 2 rossi
Vino bianco


Mixate insieme la farina di riso, la fecola di patate e l'amido di mais. Setacciatele e disponetele a fontana sulla spianatoia. Aggiungete al centro l’uovo,  i rossi e due cucchiai di vino bianco (tenete cmq da parte i bianchi). Sbattete le uova e continuando a sbattere incorporate pian piano la farina. Quando avrete incorporato la maggior parte della farina continuate ad impastare aiutandovi con un tarocco. Quando il tutto è ben amalgamato è ora di sporcarsi un pochino le mani: iniziate ad impastare! Se il composto vi sembrerà un po’ troppo asciutto bagnatevi le mani con il vino e continuate ad impastare. Dovrete ottenere un impasto liscio ed elastico. Fate quindi una palla, riponetela in un sacchetto di plastica per alimenti che aiuterà a mantenere l’impasto umido e fate riposare per mezz’oretta.
Trascorsi i 30 minuti, mettete sulla spianatoia un po’ di farina di riso e prelevate una piccola quantità di impasto tagliandola con il tarocco (il resto dell’impasto lasciatelo dentro il sacchetto di plastica, mi raccomando!) e stendetela con l’aiuto di un mattarello infarinato con farina di riso. Stendete una sfoglia sottile rigirandola di tanto in tanto di modo che non si attacchi. Tagliatela del formato che preferite, potete fare lasagne, tagliatelle, maltagliati o quello che preferite.
Indubbiamente è molto più lungo preparare la pasta senza glutine perché l’impasto non è elastico come quello che si ottiene con la farina normale e stenderlo è molto più difficile perché più fragile, ma con l’accorgimento di stenderne poco alla volta lasciando il resto nel sacchetto per alimenti vedrete che avrete un ottimo risultato.
Non ho dimenticato il sale, proprio non dovete metterlo nell’impasto perché lo seccherebbe, quindi quando sarà il momento di cuocere la pasta ricordatevi di metterla in abbondante acqua ben salata con un filo d’olio di modo che la pasta non si attacchi!

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