Ormai lo ho capito, gli inglesi in cucina hanno bisogno dei loro tempi e per fare i dolci i tempi non si accorciano per niente, ma il risultato poi è sorprendente!
Mai fatta una torta frangipane in vita mia pur avendo sempre voluto provare e così appena ho visto questa torta non ho potuto che buttarmici a pesce e rompere le scatole alle mie colleghe Starbookers pregandole di avere il nulla osta per farla, e così è stato!!!
Il libro non riporta immagini, il che per alcuni mi rendo conto potrebbe essere un punto in sfavore e non vi nego che anche io li per li ero un po' perplessa, ma vi assicuro che le ricette sono spiegate con tale precisione da non permettere (né favorire!) errori. E poi volete mettere la sorpresa a ricetta ultimata?! Diventa tua, punto e basta, senza cercare di copiare quella dannata immagine patinata che vedi sulle pagine del libro. Ogni passo è una scoperta e l'autrice ti accompagna a braccetto, passo dopo passo! Quindi, no worries se non vedete le immagini, la riuscita è assicurata!
Ok, una pecca questo libro la ha, lo ammetto, ed è sempre la stessa: le unità di misura in cup, teaspoon e via dicendo. Sono una menata scocciatura, pardon. Fare la ricetta con tabelle di conversione e calcolatrice alla mano non è davvero il massimo, ma se poi il risultato è come questa torta, bé, si passa anche sopra questa “insormontabile fatica”.
Prima della ricetta ecco cosa hanno preparato per voi le mie strepitose compagne di avventura:
Mapi di La Apple Pie di Mary Pie: Saxe-Coburg Soup
Cri di Vissi d'arte e di cucina: Patate con caviale e crème fraîche
Stefy di Arabafelice: Sweet Brown Sugar Shortbread
Roby di Lechategoiste: Crisp chestnut soup
Dani di Menuturistico: Eccles Cakes
Ale di Ale only kitchen: Biscotti Digestive al cioccolato
Patty di Andante con gusto: Mr's Bates Chicken and Mushrooms Pie
Traditional Bakewell Tart
Per la base:
120 gr di farina (io 60 gr di farina di riso e 60 gr di farina di mais)
35 gr di mandorle tritate
150 gr di burro a pezzetti
45 gr di zucchero
1 tuorlo d’uovo
1 cucchiaino di estratto di mandorla (io lo ho omesso)
2 cucchiaini di acqua fredda
1 albume di un uovo grande
per il ripieno:
4 cucchiai di marmellata di ciliegie (lampone, o fragole)
225 gr di burro
190 gr di zucchero
3 uova grandi a temperatura ambiente (sbattute)
1 tuorlo di un uovo grande
100 gr di mandorle tritate
scorza di una clementina (mandarino)
scorza di un limone
2 cucchiai di mandorle a lamelle
zucchero a velo per decorare
1. In un largo recipiente, mescolate insieme la farina, le mandorle tritate, il burro e lo zucchero. Lavorate finché il composto non assomiglia a delle briciole di pane. Aggiungete il tuorlo d’uovo, l’estratto di mandorle e l’acqua fredda e lavorate insieme finché il composto non inizia a stare insieme.
2. Appiattite l’impasto in un disco largo e coprite con pellicola trasparente. Raffreddate per non più di 1 ora. Togliete dal frigo e stendete l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata. Tiratelo fino ad uno spessore di circa 3 mm. Disponetelo su una teglia di media grandezza (io ho usato una teglia da 24 cm) e bucherellate la base con i rebbi di una forchetta. Mettete in frigo per 15 minuti.
3. Preriscaldate il forno a 180°C.
4. Coprite la base della torta con della carta da forno e riempitela con dei fagioli secchi (io ho omesso anche questo passaggio, ma la frolla non si è gonfiata, ma probabilmente perché è senza glutine!). Cuocete nel forno preriscaldato per 20 minuti o finché non sarà lievemente dorata. Togliete i fagioli secchi e spennellate leggermente la base con un bianco d’uovo, quindi fate cuocere per altri 3 minuti. Lasciate raffreddare un po’.
5. Spalmate la marmellata in uno strato uniforme sulla base dela torta.
6. Mischiate burro e zucchero insieme fino ad ottenere una crema (io ho usato le fruste), quindi aggiungete una a una le 3 tre uova e il tuorlo sbattuti. Aggiungete le mandorle tritate e le scorze della clementina (mandarino) e del limone. Facendo attenzione aggiungete a cucchiaiate il composto sulla marmellata creando uno strato uniforme. Cuocete la torta per 15-20 minuti, quindi coprite la superficie con le mandorle a lamelle e cuocete per altri 20 minuti finché la torta non sarà sia soda che dorata. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente, quindi cospargetela di zucchero a velo e servite.
Mie note: io ho dovuto aggiungere un po’ di farina perché tra burro e liquidi l’impasto risultava un po’ molliccio. Non so però se sia dovuto alle farine senza glutine o meno. Anyway, con un pochino di farina in più ho risolto tutto. La frolla non è molto dolce perché il ripieno lo è parecchio: si compensano perfettamente!
Curiosità: questa torta tradizionale era adatta non solo agli aristocratici di Downtown Abbey, ma anche alla servitù, proprio grazie al fatto che era un dessert della tradizione servito in svariate occasioni.
La leggenda narra che nei primi anni del 1800 la proprietaria di una locanda nella città di Bakewell nel Derbyshire, diede istruzione per realizzare la sua torta con la marmellata. Il cuoco dimenticò le istruzioni, e voilà, la Bakewell Tart fu creata!
Up La torta è stata un successone! Buonissima!
Bella l’idea di spennellare con l’albume la base: forma una crosticina che rende “impermeabile” la frolla.
Procedimento spiegato perfettamente!
Down La quantità di farina per la pasta frolla, come ho scritto nella nota, mi sembra un po’ pochina, ma forse è dovuto al fatto di utilizzare farine senza glutine.
Scrivere “teglia di media grandezza” è un po’ ambiguo anche perché l’impasto, sia per la frolla che per il ripieno è bello abbondante. (una teglia da 24 con un bordo bello alto va benissimo!).
Una vera e propria golosità!!!
RispondiEliminaAdoor questa torta la trovo cosi golosa e questo libro lo voglio!!!!!Bacioni,Imma
RispondiEliminaNe ho fatte ben tre versioni per l'MTC e mi sono piaciute tutte e tre!
RispondiEliminaP.s. Io aggiungo acqua o latte solo se c'è bisogno perché succede spesso che la quantità di liquidi è variabile a seconda delle farine. La farina di mais se è fioretto e non è amido di mais assorbe meno liquidi!
I'ho scritto anche da Mapi...voglio questo libro!anche io come Stefania ne sono rimasta folgorata durante la sfida dell'MTC...
RispondiEliminaMi pubblica il commento in frammenti...grrrrrr...ti dicevo che è buonissima, un dolce che ha una complessità e un equilibrio perfetti!:*
EliminaBuonissima!!!
RispondiEliminaCome sai questa torta aveva attirato immediatamente anche me, ma la rifaccio sicuro perchè il tuo risultato non ha fatto che confermare ciò che aspettavo...
RispondiEliminavolevo farla anch'io uno di questi giorni e tu ora me ne hai fatto venire una voglia!
RispondiEliminaConcordo con te cucciolina. I libri senza foto sulle prime possono lasciar un po’ delusi ma alla fine quello che conta davvero è che le ricette siano ben spiegate. Troppo spesso succede di restare ingannati dalle immagini e poi trovarsi con un risultato del tutto diverso da quello atteso.
RispondiEliminaE con una tarte così golosa la fatica di convertire le unità di misura è ripagata alla grande. Frangipane e confettura di amarene…binomio sublime :) E non potevi che renderlo bellissima con le tua manine d’oro :)
A questo giro approfitto del tuo lavoro di traduzione ma poi mi metto in cerca di quel libro ^_^
Un bacione, buona giornata
Ah La Bakewell...argomento di lunghe discussioni e languori durante la sfida al Frangipane di qualche MTC fa. Resta tutt'ora, nella sua miriade di possibilità di realizzazione, uno dei dolci che più mi manda in visibilio. Ma d'altronde, dove vedo mandorle, io ho un mancamento come le dame della buona società....così delicatamente mi accascio sulla tua poltrona, ed insieme ai sali, tu mi porti una fettina di Bakewell. E vissero tutti happy ever after!
RispondiEliminaFavolosa Ema, un abbraccione. Pat
Meno male che eri stanchissima quando hai scritto il post!!! E' esauriente, con consigli utili e chiarissimo nelle spiegazioni: sulla torta poi, c'è poco da dire... di frangipane ne abbiamo viste davvero moltissime per via dell'Mtc e ormai ce ne intendiamo :-)) e questa è proprio una meraviglia!!!
RispondiEliminaEmanuela...giungo da te grazie allo strepitoso Starbooks che voi magnifiche 7 avete tirato su questo mese. Mi fermo, leggo, ammiro. Questa ricetta è nelle mie corde. Questo libro è entrato nella mia wish list, l'ho già raccontato a Stefania e non posso che ripetermi!
RispondiEliminaComplimenti sinceri e golosastri!
A presto, Clara
fantastico, ora mi trovo le conversioni belle e pronte!! ;)))
RispondiEliminaquesta bakewell (nomen omen, direbbero i latini...) è favolosa!
troppo brava, precisissima e dettagliata :)
smackkkkk
La torta frangipane è buonissima!!! L'avevo preparata anch'io per l'MTC di qualche me se fa, utilizzando della confettura di fichi home made. Questa versione la devo provare, ti è venuta benissimo !!!
RispondiEliminaBaci
Dolce strepitoso. Le foto sono davvero belle e mi fanno venire una gran fame. Posso averne una fetta?
RispondiEliminaBaci, Ellen
Ma lo sai che è proprio vero quello che dici circa il tentativo di copiare l'aspetto delle ricette così come sono presentate nelle foto? Non avevo mai pensato a questo aspetto del fare propria una ricetta.
RispondiEliminaLa tua Frangipane è favolosa, che te lo dico a fare... :-D
Ma lo sai che non avevo mai pensato al tentativo, più o meno cosciente, che ognuno di noi fa per copiare l'aspetto di un dolce o di una ricetta? E' vero che senza immagini la ricetta diventa più "tua"... e la tua frangipane è favolosa! Ma che te lo dico a fare... :-D
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminati ho appena inseriti tra i "nuovi" FoodBlog che ho scovato in rete... o non ti avevo mai incrociato prima oppure ho fatto una ripetizione ;o)
http://www.lospaziodistaximo.com/2013/01/foodblog-it-nuovi-arrivi-dalla-alla-l.html
Simona
bellissima la tua torta e approvo quello che dici a proposito delle immagini : ci si fa, inevitabilmente, condizionare...anche se, ammetto , io adoroooo i libri con le foto...sulla precisione di questo libro avrò da dire la mia prossimamente...un grandissimo abbraccio cara!
RispondiEliminaDalla foto mi sembrava ci fosse uno strato di crema bianca sopra la marmellata, ho letto tutto e deve essere l'effetto della frangipane una volta cotta.
RispondiEliminaE' bellissima!
Io avrei difficoltà con ricettari senza foto.. Ma grazie a te posso provare a farla ora !!
RispondiEliminaSei sempre bravissima! Anche io senza foto non mi lascio andare, so' de' coccio io ^_^
RispondiEliminaComplimenti. Esecuzione da chef!
RispondiEliminaCome sempre bravissima! foto bellissima che sostiutisce a pieno l'assenza nel libro...Baci
RispondiEliminaQuesta Bakewell tart è fantastica! E mi sa che questo libro deve entrare nella mia libreria... :D
RispondiEliminaah... la bakewell... che meraviglia!
RispondiEliminae poi un post così dettagliato...
e delle foto... so British!
Non ho mai fatto una torta frangipane e questa e' molto invitante
RispondiEliminaLa devo provareeeee molto presto
Un bacione Ila