domenica 29 aprile 2012

Ma io voglio la primavera...

Ma caspiterina, siamo praticamente a maggio e gli sprazzi di primavera che ci sono stati concessi sono davvero pochi...uffi! Io voglio il caldo, voglio il sole, voglio il riflesso del sole sul mare scintillante, voglio mettermi tutte le cosine colorate che ho comprato e non voglio assolutamente più avere freddo, uscire di casa con 200 strati per andare in vespa, perché certo non posso andare più in giro con il piumino, ma se faccio la somma di tutto quello che ho addosso quando esco di casa, se non è proprio un piumino, poco ci manca :(!

Assurdo postare questa ricetta a fine Aprile, ma ragazzi, se il caldo è così timido quest'anno, non è certo colpa mia!

Vellutata di cipolline fresche e maggiorana
per 1 persona:
1 cipolla fresca
1 patata piccola
maggiorana
sale grosso
olio evo



Tagliate finemente la cipolla e la patata e mettetela in una casseruola, coprite con acqua fino a superare di 1 dito le verdure tagliate, salate (senza esagerare, è sempre meglio aggiungerlo dopo se necessario!) e aggiungete le foglioline di maggiorana e un filo d'olio evo. Fate bollire per un quarto d'ora, frullate e servite! Questa vellutata è buonissima anche tiepida!

domenica 22 aprile 2012

Crema catalana con sorpresa!

Era parecchio tempo che volevo provare a fare la Crema Catalana e il pretesto per farla è stato un goloso dopocena dalla Ale con due special guests d'eccezione...le Stefanie di Palermo, ovvero la  la Cardamoma e la Ste Profumi & Sapori!!! Ma che bello conoscerle di persona!!! Certo, tramite i blog e fb ci si conosce, e anche bene, ma quando ti ritrovi a chiacchierare davanti a una tavola imbandita con dolce più bello e buono dell'altro, eh si, è proprio un altro paio di maniche!!!
E poi lo sapete, per la Cardamoma io ho proprio un debole, è lei la prima ad avermi dato fiducia, è un po' la mia mamma virtuale in questo pazzo mondo delle food blogger! Averla conosciuta è stato bellissimo, ancora meglio di quanto pensassi e poi ti fa sbellicare dalle risate...è unica! Ma questo lo avevo capito fin dall'inizio :)! 

Crema catalana con sorpresa
per 6-8 persone:
500 ml di latte
4 uova
100 gr di zucchero semolato
25 gr i amido di riso (o di maizena)
1 stecca di cannella
scorza di limone
Amarene Fabbri
per la finitura:
zucchero di canna
cannella in polvere


Mette in una casseruola il latte con la scorza di limone intera e la stecca di cannella e portate a sfiorare il bollore. Nel frattempo montate le uova con lo zucchero e quando sono bianche e spumose aggiungete l'ido setacciato. Aggiungete il latte caldo filtrandolo con un colino, amalgamate il tutto e rimettetelo nella casseruola (fate attenzione che contenga abbondantemente il composto!) e fate cuoce e a fuoco basso mescolando con un cucchiaio di legno. Quando si addensa, fatela cuocere ancora due minuti ed è pronta. Disponete nei pirottini 3 amarene Fabbri e un due cucchiaini del loro sciroppo e versatevi la crema. Lasciate raffreddare e riponete in frigo. Quando volete servirle, cospargete la superficie con una spolverata di cannella e lo zucchero di canna e mettetele sotto il grill del forno ben caldo (200°C) finché non si sarà formata la caratteristica crosticina (se avete il cannello ancora meglio!).

Mie note: fate attenzione che la casseruola che utilizzate contenga abbondantemente il composto di uova e latte, altrimenti fate come me, che nonostante una laurea in ingegneria, ho la presunzione di riuscire a portare ad ebollizione qualcosa in una casseruola che lo contiene appena...una vera idiozia! Morale?! Appena il latte con le uova ha iniziato a bollire si è gonfiato sempre di più, sempre di più e...è stabordato! Geniale direi! Fortunatamente sono riuscita con una mossa rapidissima a trasferirne un po' in un'altra casseruola, ma il danno era fatto :)! Che disastro che sono!!!

mercoledì 18 aprile 2012

Speedy dessert, ma che bontà!

Se vi piacciono mele e yogurt questo è il dolcino chiudi pasto adatto a voi: velocissimo da preparare, tutto sommato direi leggero, ma soprattutto buonissimo, ma buono buono veramente!

Mele yogurt e paste di meliga
Per 2 bicchieri
1 mela golden
1 confezione di yogurt greco (170gr)
2 paste di meliga (vedi qui la ricetta)
2 cucchiaini di miele


Sbucciate la mela e tagliatela a spicchi, mettetela in una casseruola con un dito d'acqua (e se vi piacciono dolci, aggiungete un cucchiamo di miele o di zucchero di canna), coperchiate e lasciate cuocere a fuoco lento finché non saranno morbide.
Preparate i bicchierini: mettete sul fondo le mele, poi lo yogurt addolcito con il miele e le paste di meliga sbriciolate sopra...facile vero?!?

domenica 15 aprile 2012

AryLemonCake

Dove lavoro, nel mini microscopico spazietto adibito a "zona relax" con macchinetta del caffè, spesso compaiono miracolosamente dolci prelibatezze perché siamo in molte ad amare cucinare, soprattutto dolci, perché preparare dolci è prima di tutto un gesto d'amore, una coccola, per te e verso chi poi godrà di cotanta golosità...

E così un giorno arrivo bel bella per farmi un caffettino e cosa ti vedo?! Una torta meravigliosa, sofficissima, profumatissima, bella da morire, di quelle che piacciono a me, di quelle che se inizio a mangiarle, dopo la prima fetta (rigorosamente piccola, perché sai, la linea ha una cera importanza!) inizia quel che io definisco il "pareggio" ovvero continuare a prenderene una fettina, poi un'altra e un'altra ancora, perché così la taglio in modo più preciso, eh si, ma tanto preciso se guardo bene non lo è, allora ne prendo ancora un pochino, pareggio qui, pareggio li e...il risultato?!?! ne ho mangiata metà...quando ve bene :)! 
Ecco, questo è quello che ho pensato quando ho visto questa torta...ma io (dannazione!) non ho potuto mangiarla e così continuavo ad andare avanti e indietro ad annusarla, inebriata e ormai dipendente dal suo profumo...

"Ragazzi, ma chi ha fatto questa meraviglia?!"
e un mio collega..."la Vale!" (sua moglie)

Da quel momento ho iniziato la marcatura a uomo, rompendogli le scatole a più non posso per avere la ricetta in cambio di un post (questo post!) dedicato a questa super torta e con dedica alla sua bimba...Arianna, o meglio conosciuta come "Patata"! 


E' davvero impressionante come i papà si sciolgano completamente di fronte a queste piccole creaturine, che se poi sono femmine, è davvero la fine...Vizi a gogo, sempre e incondizionatamente...le bimbe hanno un'ascendente non da poco sui loro papà e lo si vede dagli occhi sberluccicosi con i quali il mio collega parla della sua "patata"! E di fronte alla richiesta di chiamare questa torta "AryLemon Cake" non potevo certo tirarmi indietro :)!

Ora vi do la versione di Valeria con la farina normale e poi vi do la mia versione "sglutinata" perché ho provato a farla semplicemente sostituendo la farina 00 con la farina di riso ma dire che non è lievitata è fare un complimento :(...praticamente si è abbassata...accipicchia a questo cavolo di glutine che serve così tanto per far venire bene certe torte!!!

Eccovi la versione originale, con un mega grazie a Valeria :)!

AryLemon Cake 
(torta al limone)
Per la torta (stampo da 26 cm):
150 gr di maizena
130 gr di farina 00
200 gr di zucchero
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
30 gr di burro
30 gr di olio 
2 uova
scorza grattugiata di 3 limoni non trattati
1 vasetto di yogurt al limone
succo di mezzo limone

Per la crema al limone:
1 turlo d'uovo
180 gr di zucchero
35 gr di maizena (o fecola di patate)
320 ml di latte
1 limone non trattato


Per la torta: versate in un recipiente tutti gli ingredienti tranne le farine e il lievito. Amalgamate il tutto con le fruste e quando il composto è omogeneo, aggiungete farina e maizena setacciate e in ultimo il lievito. Versate in uno stampo foderato di carta forno e infornate in forno già caldo a 180°C per 35-40 minuti.

Per la crema: Amalgamate il tuorlo con lo zucchero, la maizena (setacciata) e il latte di modo da togliere eventuali grumi e mettete il tutto a cuocere a fuoco lento aggiungendo la scorza del limone (intera, non grattugiata!). Mescolate di tanto in tanto. Quando la crema inizia ad addensarsi, aggiungete il succo del limone e mescolate fino a quando la crema non velerà il cucchiaio. Eliminate la scorza del limone e trasferitela in un recipiente largo di modo che si raffreddi più velocemente. 

Quando la torta è tiepida, sformatela e tagliatela in due e farcitela con la crema al limone ormai fredda. Quando la torta sarà fredda, spolveratela con zucchero a velo e...assaggiatela e capirete che tutto quello che ho scritto è vero...verissimo :)!!!

Ed ora la mia versione gluten free della torta perché la crema è perfetta così e poi è di una facilità impressionane da fare!

Torta al limone gluten free
250 gr di fecola di patate
200 gr di zucchero semolato finissimo
100 gr di burro a temperatura ambiente
3 uova
1 bustina di lievito (con cremor tartaro)
scorza grattugiata di 2 limoni non trattati


Montate burro e zucchero e quando saranno una crema, aggiungete le uova e la scorza dei limoni e continuate a montare. Aggiungete quindi la fecola e in ultimo il lievito, continuando a montare, ma a bassa velocità.
Imburrate uno stampo a cerniera e rivestitelo di carta forno e versatevi il composto. Infornate a 170-180°C (statico) per 35-40 minuti (dipende dal forno). Se dopo mezz'ora vedete che la superficie si scurisce, coprite la torta con un foglio di alluminio e terminate la cottura. Prova stecchino sempre valida :)!

Quando è tiepida tagliatela a metà e farcitela con la crema al limone di Valeria e vedrete che spettacolo.
Spolverate con zucchero a velo prima di servire.

Mie note: per queste dosi di torta gluten free ho usato uno stampo da 20 cm perché a me piacciono le torte altissime, ma queste dosavano benissimo anche per uno stampo da 24 cm.
E state tranquilly, perché se la crema è troppa per farcire una torta da 20 cm, se poi la mettete in tavola dubito ne rimarrà...ve la spazzolerete tutta!!!

venerdì 13 aprile 2012

Alla facciaccia dei Pandistelle!

E per chi non ne avesse mai abbastanza del cioccolato, eccovi dei biscotti super mega cioccolatosi...

Ogni tanto, quando sono a casa di amici, mi capita di vedere i pacchi dei Pandistelle e la prima cosa che faccio è sempre quella di aprirli e di infilare il naso dentro e di annusarli...ma quanto è buono il profumo che hanno?!? Era il must del post discoteca nelle calde sere estive in vacanza con le amiche: non mancava mai la colazione con Pandistelle e latte freddo prima di andare a nanna con l'alba che faceva capolino...mamma mia che bontà!!! E che voglia di estateeeeeeeee!!!

E così ho provato ad imitarli, non so se ci sono riuscita al 100%, ma a sentire il parere di chi li ha assaggiati,  proprio malaccio non lo sono :)!!!

E vi chiedo scusa se sono monotematica con tutti questi cuori, ma dopo il matrimonio vedo "l'ammore" ovunque...

Biscotti super mega cioccolatosi
250 gr di farina di riso
50 gr di nocciole tostate
50 gr di cacao amaro
50 gr di maizena
60 gr di cioccolato fondente
160 gr di burro
1 uovo + 1 tuorlo
120 gr di zucchero semolato
zucchero semolato di finitura


Frullate finemente le nocciole, aggiungete burro e zucchero e, quando saranno amalgamati, aggiungete le uova. Lavorate fino ad ottenere una crema. Aggiungete farina, maizena e cacao setacciati e in ultimo il cioccolato tagliato finemente.
Impastate il tutto e formate due panetti che rivestirete con la pellicola trasparente e riporrete in frigo per almeno un'ora o in freezer per un quarto d'ora/venti minuti.
Rilavorato velocemente l'impasto senza scaldarlo e stendetelo con il mattarello dello spessore di mezzo cm e ritagliate la forma che preferite cospargeteli di zucchero semolato (a granelli grossi).
Informate in forno già caldi a 160C per 10 minuti statico e 3/4 minuti con forno ventilato.

martedì 10 aprile 2012

Di matrimoni, bouquet e paste di meliga

Ieri ho dato fondo alla scorta di lacrime che avevo...lacrime di gioia, sia chiaro, ma pur sempre lacrime sono! E grazie al Cielo ero abbronzata, altrimenti avrei completamente vanificato l'ora passata a truccarmi con una cura maniacale, mai avuta prima di ieri in vita mia, ma l'occasione era troppo importante per liquidarla con il solito, banalissimo iter: copri occhiaie, terra e rimmel...che poi, si, alla fine, stringi stringi, il trucco era quello, ma con l'aggiunta di qualche "strato" in più, che è inesorabilmente stato spazzato via dalla fontana di lacrime che continuava a uscire dai miei occhi, non so davvero come mai, ma d'altronde, alle emozioni non si comanda e io ieri ero davvero emozionatissima...
Vedere due delle persone più importanti della tua vita così felici mentre si giurano reciprocamente amore eterno davanti a Dio, non può far altro che emozionare un'inguaribile romantica come me...va bene, lo ammetto, ho iniziato a piangere appena la Eli è entrata in chiesa e...non ho più smesso :)! No, dai, in realtà ci sono stati intervalli in cui non ho pianto, ma diciamo che un buon 30% della cerimonia o ho passato con i lacrimoni tipo cartoni animati giapponesi :)!
Ma cosa volete che vi dica, non ci posso fare niente...meno male che esistono i mascara waterproof! E il mio ha davvero superato la prova!!! 

Erano tutti e due così belli, così felici...raggianti...una vera meraviglia! 

Ero certa sarebbe stato un grande giorno per loro e per tutti gli invitati, 
sapevo sarebbe stato bellissimo riunire il super groppone di atleti, 
ma non immaginavo sarebbe stato tutto così splendidamente perfetto...

So che loro sono veri amici, le nostre vite hanno preso strade diverse, le nostre priorità sono cambiate, noi siamo cambiati, siamo cresciuti, siamo diventati grandi, ma appena ci ritroviamo tutti insieme riusciamo ad essere di nuovo gli stessi di qualche anno fa: gli stessi inguaribili C A S I N I S T I !!!

E poi il lancio del bouquet...tolgo le scarpe col tacco per avere più possibilità di conquistarlo e... un, due tre...salto e lo prendo, poi non so, mi spavento e lo rilancio...sono matta! lo so! già ammetterlo è un passo avanti :)! A fine serata però mi è stato restituito perché "mi spettava di diritto"...Ora devo solo trovare qualcuno che mi sopporti ed è fatta :)!

Ma passiamo a questa ricettina, in onore della neo Sposina...ou là là, fa anche rima, manco farlo apposta :)!
Comunque, dicevamo...

Paste di meliga
150 gr di farina di mais 8 file
50 gr di farina di mais fioretto
100 gr di farina di riso
150 gr di burro
100 gr di zucchero semolato (metà finissimo)
1 tuorlo


Nel robot da cucina, mettete burro a temperatura ambiente a pezzetti e lo zucchero. Azionate per pochi secondi. Aggiungete il tuorlo e fatelo amalgamare. Aggiungete le farine setacciate e fate impastare il tutto. Rovesciate sulla spianatoia e impastate a mano fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. 
Tutti i passaggi precedenti potete farli a mano seguendo gli stessi steps.
Formate due panetti, appiattiteli, avvolgeteli nella pellicola trasparente e riponeteli in frigo per almeno mezz'ora. 
Prendete l'impasto e stendetelo dello spessore di 5 mm. Ritagliate i biscotti della forma che più vi piace e disponeteli sulla a placca del forno rivestita di carta forno.
Infornate in forno già caldo a 160°C (statico) per 10 minuti. Potete usare il forno ventilato se il vostro non è come il mio che prosciuga i biscotti :)!

venerdì 6 aprile 2012

Risi e bisi spaghettosi

E come mai questo nome?! Perché sostanzialmente si tratta di riso e piselli, ma il riso non è sotto forma del comune chicco, bensì di spaghetto! E il tocco in più lo da lo speck (rigorosamente trentino, regalatomi da Titta, che ormai lo sa che i regali che apprezzo di più sono i suoi limoni o qualsiasi prelibatezza commestibile!) che sostituisce il più banale prosciutto cotto o crudo che sia! Un tocco saporito che ci sta strabene!

Spaghetti di riso con piselli e speck
Per 4 persone:
320 gr di spaghetti di riso
200 gr di piselli freschi
150 gr di speck in una fetta
1 manciata di parmigiano
olio evo
burro
sale e pepe


Sbucciate i piselli freschi e cuoceteli in una casseruola con un filo d'olio evo e una piccola noce di burro. Salateli, pepateli, bagnateli con un pochino d'acqua e coperchiate. Fate cuocere finché non saranno teneri aggiungendo acqua se necessario. Intanto mettete sul fuoco una capiente pentola con acqua e quando bolle buttate gli spaghetti. Tagliate lo speck a striscioline e fatelo diventare croccante in un padellino a fuoco basso senza aggiunta di grassi. Basteranno due minuti, quindi aggiungetelo ai piselli.
Il trucco è scolare la pasta molto al dente tenendo da parte l'acqua di cottura e portando così a cottura gli spaghetti di riso nella casseruola in cui avete cotto i piselli bagnando con l'acqua di cottura (come quando aggiungete il brodo per un risotto!) di modo che rilascino un po' di amido che permette di creare la cremina che lega tutto senza aggiungere panna o cose simili. A cottura ultimata, fuori dal fuoco, aggiungete il parmigiano e un cucchiaio d'acqua di cottura per mantecare la pasta.
Servite subito e sentirete che bontà!

martedì 3 aprile 2012

Fragole con gelato? Si, ma come dico io!

La primavera è iniziata e le fragole con gelato sono proprio un must, ma una food blogger non può fare le banali fragole con gelato...deve ben "rivisitare" anche un grande classico se no non è contenta :)! 

E poi la foga di mangiarle, con la salina calda che scioglieva il gelato, ha fatto si che le foto venissero brutte, ma che più brutte non si può, ma proprio non potevo non postare questa goduria e così ho rimediato con uno schizzo a mano che più esplicito non si può!

E così...

Fragole con gelato my style
Per 6 persone
800 gr di panna gelato (o fiordilatte)
600 gr di fragole
20 gr di nocciole
6 cucchiai di zucchero semolato

Pulite le fragole. Tagliatene la metà grossolanamente e mettetele in un pentolino con un cucchiaio di zucchero semolato. Fate cuocere a fuoco basso con un coperchio per una decina di minuti, poi frullate. Tagliate le fragole rimaste a pezzettini più piccoli e regolari e mettetele in una ciotola con un cucchiaio di zucchero e riponetele in frigorifero.
Tagliate al coltello le nocciole, tostatele e tenetele da parte. In un pentolino fate caramellare lo zucchero e quando è dorato aggiungete le nocciole. Amalgamatele con un cucchiaio e rovesciate il tutto su della carta forno o di alluminio. Mettete a raffreddare in frigo. Quando si è solidificato tagliatelo al coltello.
Componete i bicchierini mettendo sul fondo il croccante, poi le fragole tagliate a pezzetti, il gelato ed infine la salsa di fragole calda.
È qualcosa di spettacolare!!!