mercoledì 21 maggio 2014

Mai sentito parlare di alpaca?

Ormai ci ho ripreso gusto. Scrivere il blog mi mancava così tanto.
Un post a settimana. Per ora ci sto riuscendo e sono sicura non vi deluderò :)!

Mentre quando ero a Milano scrivevo i post sul tram e camminando per strada rischiando di prendere facciate contro i pali, qui a Sydney lo scrivo mentre vado a piedi a lavoro: attraverso tutte le mattine Hyde Park, un parco bellissimo e tenuto meravigliosamente bene tanto che quando un giorno ho mandato la foto a papà mi ha chiesto se lucidassero le piastrelle!

Questa oasi verde mi porta in città dove gli autobus sfrecciano a velocità inaudite e i rumori si amplificano sempre di più quasi a ricordarmi che è finita la pacchia e che un nuovo giorno di lavoro mi aspetta.

Questa mattina fa freddino. Sono tutta imbacuccata nella mia sciarpona di lana e il mio abbigliamento ha qualcosa di decisamente australiano: vestitino carinissimo tutto elegante, calze a rete e...vi starete chiedendo cosa c'entra tutto ciò con il pazzo stile australiano? -un po' crazy come quello inglese- del tipo mi butto nell'armadio, faccio una piroetta ed esco, poi se ho la fortuna di uscire con la gonna giro passera e una maglietta tutta scollata ancora meglio!- bè, c'entra perché udite udite, ho le scarpe da ginnastica, si si, proprio quelle che si usano per correre. Un orrore. Come stroncare l'eleganza e la sensualità in un nano secondo. Lo so. Ma sono così comode!!! Ma si, dai, poi le cambio appena arrivo a lavoro, anche se a volte mi dimentico e inizio a girare per l'ufficio con questa mise raccapricciante :).
Perché australiana? Perché qui tantissime ragazze vanno in giro vestite di tutto punto e con le scarpe da ginnastica! Camminare con tacco 12 ti farà sentire super figa, ma personalmente se devo fare più di 10 m sono già in difficoltà e ho la sensualità del famoso ippopotamo con il tutù e il tacco 12. Fate voi. Quindi una sana scarpa da ginnastica è la soluzione migliore per driblare al meglio chiunque abbia stoltamente deciso di percorrere la mia stessa strada, ma in senso opposto. Ma come si permettono :)?!? Io sto scrivendo il mio blog!

Ecco mi sono appena inciampata attraversando un semaforo. Ma che figura! E poi ad un semaforo è inutile sperare che non ti abbiano vista. Sono li a non fare un tubo e quello che aspettano sei proprio tu, che ti inciampi e regali loro un sorriso facile facile che male non fa la mattina presto. Quindi vediamola così: ho fatto del bene, non una figuraccia. Vero?!? - contraddire non è ammesso :).

Arriviamo a questa povera ricetta se no qui scappare via senza sapere di cosa si tratti.

Qui è autunno e nelle ultime settimane ha fatto super freddo. C'erano addirittura 10 gradi che per Sydney vi assicuro significa che "it's freezing!" - si congela!

Detto ciò, di questa stagione il comfort food per eccellenza non può essere che un bello stufato. Lo so che per voi è finalmente passato quel periodo dell'anno e che vi farà strano leggete ricette con zucca broccoli cavolo nero cavolfiore, no cavolfiore no, se no mi ritrovo fuori casa! -ma prima o poi glielo nascondo da qualche parte! Lui già lo sa :) e lo teme tantissimo! Povero! - e chi più ne ha più ne metta, ma fin dai conti sono a testa in giù e questo è quello che passa al convento :)!

E così, che stufato sia.
Con che carne?

L'alpaca.

Mai sentito parlarne prima finché una signora al mercato all'una meno dieci (all'una sbaraccano tutto e guai a te se compri qualcosa dopo l'una!) inizia a sbraitare qualcosa tipo "last cuts only15 dollars" -ultimi tagli solo15 dollari!". Mmm...incuriosita mi avvicino. Chiedo cosa sia. Mi dice che il sapore è tra quello della capra e il vitello, che è una carne magrissima e che piace ai bambini. La voglio!

Dunque, il vitello lo ha visto solo un fotografia e non so come i bimbi possano adorare una carne dal sapore così forte, sta di fatto che a me è piaciuta moltissimo nonostante non sia una mega fan della carne di capra. Questa carne è capra schietta. Forse un pochino più delicata. Tenerissima e senza un filo di grasso! Ottima!

Personalmente non ne avevo mai sentito parlarne prima. Poi dopo qualche mini ricerchetta sul web ho capito che si trovano soprattutto in Sud America e qui in Australia ovviamente visto che il mercato è "organic, km zero e chi più ne ha più ne metta" E poi cosa ti scopro dalla mamma della mia dolce metà?! Che queste capre un po' cresciutelle sono anche a Santa Maria Maggiore, nella Val Vigezzo. Insomma questi alpaca sono ovunque!
 
Compriamo questa alpaca. Un taglio per spezzatino. E qui il dilemma.
Ecco, per una persona normale proprio non lo chiamerei dilemma, ma per una food blogger super golosa...si :)!
Opto per due modi diversi, uno più classico con carota cipolla, un goccino di concentrato di pomodoro, tanto rosmarino, un pizzico di paprika dolce e patate e un'altro con cavolo nero e patente ma con un tocco speziato dato da cannella, finocchietto, noce moscata. Il cavolo nero la fa da padrone, paradossalmente esaltando il sapore della carne. Le spezie danno quel tocco in più. Lo rifarò sicuramente!

Spezzatino speziato di alpaca con cavolo nero


Per 2/3 persone:
500g di carne di alpaca (taglio da spezzatino)
200g di cavolo nero (costa centrale inclusa nel peso)
2 spicchio d'aglio
2 stecca di cannella
1 cucchiaino di semi di finocchietto
1/2 di cucchiaino di noce moscata
4 foglie di alloro
1/2 di bicchiere di vino bianco secco per sfumare
4 cucchiai di olio evo
Sale





Pulite il cavolo nero provandolo della costa centrale. Lavatelo e tagliatelo a striscette di 2 cm (nel verso perpendicolare alla costa).

In una casseruola mettete l'olio evo e lo spicchio d'aglio sbucciato e tagliato a metà e tutte le spezie.

Quando l'olio è caldo aggiungete la carne e fatela rosolare per 4-5 minuti rigirandola abbastanza spesso di modo che non si bruci.

Aggiungete il vino (se fosse freddo di frigo aggiungetelo in un angolo della casseruola in cui non ci sia carne!) e fatelo evaporare per bene continuando a mescolare con un mestolo di legno.

Quando il vino è evaporato aggiungete il cavolo nero, salate e coprite con almeno mezzo litro d'acqua bollente (non preoccupatevi se dovesse sembrare troppa, sono sicura che durante la cottura dovrete aggiungerne ancora!). Coperchiate e lasciate sobbollire per 2 ore mezza-3 ore.

Nota: Non scoraggiatevi se dopo un'ora e mezza la carne sembra dura come un baccalà! Io ero un po' scettica, ma continuando la cottura è diventata tenerissima! Questo è dovuto al fatto che è una carne molto magra.



6 commenti:

  1. Un motivo in più per cui vivere in Australia: niente tacco e solo scarpe comode! Qualche sera fa (ok, qualche mese fa), ho visto una replica di Cuochi e fiamme. Ho stentato a riconoscert, ma eri proprio tu! Vittoriosa come sempre!
    Un bacione

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    1. Ma grazie Ste!!!
      E comunque si, poter camminare con le scarpe da ginnastica è davvero meraviglioso :)!!!
      Un bacione grande grande!

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  2. è bello provare nuove cose...anche se io al momento non potrei assaggiare il tuo piatto, credo davvero sia squisito!
    ciao
    Sara

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    1. Hai proprio ragione Sara! Provare cose nuove è sempre stimolante e aumenta la propria fantasia in cucina!!!
      Un bacione!

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  3. mai provato!! e credo che qui sia anche difficile da trovare!! però ha davvero un bell'aspetto!! ;)

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    1. Grazie!!! Se mai avessi voglia di farlo, sono certa che con la carne di agnello stia benissimo, se non meglio :)! Ti parla una che vivrebbe di carne di agnello! La adoro!!!
      Un bacino grande!

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