Tutto è nato durante il corso di fotografia organizzato da Babs che ho iniziato a fare ormai qualche mesetto fa.
Le prime volte il pranzo era un immenso cabaret di pizza e focacce di ogni tipo dall'aspetto super invitante...ovviamente da me inavvicinabili.
Il mio pranzo era una cosa arraffata velocemente dal frigo. Triste. Decisamente triste.
Poi però la musica è cambiata, grazie a lei, Michela, anche lei come me sglutinata. I nostri sabato tra reflex e cavalletti di sono trasformati in dei veri e proprio banchetti fatti di delizie preparate da lei: pane, focaccia, humus di ceci o lenticchie, falafel, broccoli al vapore, insomma, chi più ne ha più ne metta. La cosa strepitosa, rincuorante e che mi inorgoglisce un sacco?! Sono parecchie le amiche "glutinose" che hanno scelto di banchettare con noi anziché buttarsi a pesce nel cabaret!
Una soddisfazione infinita! Si, perché mangiare senza glutine non vuol dire solo privarsi di certi alimenti (il che, per me, è sempre e comunque un grade sacrificio! Sia chiaro!), ma significa in un certo senso mangiare meglio, essendo più accorti nella preparazione dei cibi, conoscendone e riscoprendone tantissimi altri, alternativi. Il cibo senza glutine è buono e avere delle "glutinose" al banchetto ne è la prova. Loro possono scegliere e scelgono noi! :)!
Certo non potevo permettere che Michi sponsorizzasse tempre in toto i nostri pranzetti e così sabato ho deciso di portare un dolce.
Si, ma non un dolce qualsiasi perché Michi ha abbracciato una filosofia alimentare per la quale non mangia uova, latte e derivati (quindi burro bandito tassativamente!) e anche zucchero, sia esso di canna, integrale o di qualsiasi altro tipo (quello bianco è escluso a priori e in realtà anche io lo ho bandito, lo tengo solo per fare i dolci!) e neppure il miele...impresa difficile vero?!
Ma in cucina è bello sperimentare e se lo si deve fare per un'amica c'è ancora più gusto :)!
Quando sei costretto a convivere con una restrizione alimentare, ti ingegni, è gioco forza e a volte scopri sapori che ti stupiscono piacevolmente!
Ecco così che omettendo lo zucchero e il latte si scopre che il latte di riso basmati è già dolce di suo, che la frutta disidratata è un concentrato di zuccheri naturali e che, a questo punto, lo zucchero sarebbe davvero un inutile "di più".
Per questa torta sono partita dallo skillet conrnbread, togliendo però l'80% degli ingredienti, mantenendo solo farina di mais, lievito e bicarbonato.
Il latte è diventato latte di riso basmati; il latticello è stato sostituito da latte di riso, banane e datteri; per lo zucchero ho sfruttato la dolcezza della frutta disidratata e le uova, sono svampate! (Ossia tolte punto e basta!)...ma ci credete che ne è uscita una torta alta e soffice, umida al punto giusto e dolce! Si dolce! Buona! Tanto buona che l'ho già rifatta, con quello che ho trovato in casa!!!
Vedere amiche "glutinose" che la assaporavano con espressione goduta e che alla fine ne hanno chiesto un altro pezzetto, bé, quelle si che sono soddisfazioni :)!
La torta magica
180 gr di farina di mais fioretto (quella a grana media)
1 cucchiaio di maizena
1 cucchiaino di lievito (io uso quello con il cremor tartaro di natura si)
1/2 cucchiaino di bicarbonato
425 gr di latte di riso basmati (io AlceNero)
2 banane
5 datteri
250 gr di frutta disidratata mista (io mix pere mele albicocche prugne cranberries Noberasco da 200 gr + uvetta jumbo (quella grande) e ciliegie)
40 gr di noci tritate
1 cucchiaino di olio di arachidi
Frullate la banana con un po' di latte e con i datteri tagliati grossolanamente.
Tagliate a pezzetti tutta la frutta disidratata e mettila nel latte.
Accendete il forno a 220°C.
Mischiate farina di mais, maizena, lievito e bicarbonato.
Aggiungete la banana nel latte con la frutta.
Versate tutto sulle farine e mischiate il tutto.
In una teglia da 20 cm (o in uno stampo o stampini da plumcake) mettete l'olio sul fondo e mettetela in forno per 3-4 minuti di modo che l'olio diventi bello caldo, rovesciate dentro l'impasto (deve sfrigolare!). Inforna per 40 minuti.
Se si dovesse colorire troppo, dopo 30 minuti metti un figlio di carta stagnola sopra e proseguì la cottura per 10 min.
Lascia raffreddare in forno.
Conservatela avvolta nella pellicola trasparente che la manterrà umida.
Quando Alessia di Pan di Zenzero mi ha invitata a partecipare al suo contest "My sweet little place"ho subito pensato che questa fosse la ricetta perfetta...Leggete il seguito e capirete perché...
Nonostante sia consapevole di quanto sia faticoso avere un ristorante e, altrettanto consapevole di quanto non sarei in grado di gestirlo da sola perché non saprei da che parte cominciare, è inutile dire che ogni tanto io abbia fantasticato di averne uno...si, io sono più un tipo da ristorante, preferisco di gran lunga cucinare piatti salato piuttosto che i dolci per i quali ho comunque un debole...forse è stata la celiachia a creare in me questa inversione nelle preferenze: ho sempre amato le torte semplici, tipo quelle da latte, che sono notoriamente "farina pura" e sono buone proprio grazie alla consistenza che la farina di grano regala loro, quindi, accantonate quelle, mi sono buttata sul salato, inevitabilmente!
Nonostante questo sono sempre stata una super bevitrice di tè e una piccola sala da tè, english style, intima, con tutti i tavolini di ferro battuto un po' retrò e si, anche un po' kitsch sotto certo aspetti, con tutte le alzatine sulle quali esporre ogni prelibatezza dolce che esca dal mio forno...ma una sala da tè per tutti, nella quale trovare il dolce su misura per tutte le persone che per necessità o per scelta non mangiano questo o quell' ingrediente, sia esso farina di grano, latte, burro, uova, zucchero ecc. Insomma, un posto dove qualsiasi richiesta non sia vista come qualcosa di strano o inconsueto, un posto in cui chiunque possa sentirsi libero di entrare senza farsi alcun tipo di problema: un posto in cui chiunque possa coccolarsi con un dolcino fatto su misura per lui!
Colgo l'occasione per ringraziare tutte voi che avete deciso di partecipare al mio contest "Dolcemente Salato"...Iscrizioni chiuse ieri a mezzanotte :)! Mercoledì vi darò ulteriori info!
Colgo l'occasione per ringraziare tutte voi che avete deciso di partecipare al mio contest "Dolcemente Salato"...Iscrizioni chiuse ieri a mezzanotte :)! Mercoledì vi darò ulteriori info!
Tesoro é veramente una grandissima impresa quella di realizzare un dolce con tutte queste restrizioni ma devo dire che ci sei riuscita alla grandissima e poi avere l`obligo di escludere degli alimenti aiuta a svilippare l`ingegno e la proprie conoscenze!!! Bacioni, Imma
RispondiEliminaHai proprio ragione Imma!!! Di necessità virtù :)!Ti abbraccio forte!!!
EliminaAccidenti, sei stata bravissima...e poi lo sai che ho un debole per le ricette "senza" :-)
RispondiEliminaIl tuo giudizio da maga del "senza" mi inorgoglisce non poco ;)! Ti abbraccio Stefy!
EliminaCeliachia e alimentazione vegana…gran bella sfida da affrontare giorno dopo giorno! Ma che non è impossibile vincere e anche con gusto, una prova eccola qua :)
RispondiEliminaCerto che a Martha il suo cornbread glielo abbiamo rivisitato bene e meglio eh :)))) Sarei curiosa di sapere cosa ne penserebbe. Io so che sono mooooooooooolto tentata dalla tua versione dolce dolce. Un bacione bimba, buona settimana
Ah ah ah! Hai ragione cucciola!!! Lo abbiamo fatto in tutti i modi questo cornbread :)!!! Ho pensato al tuo prima di farlo!!! Siamo diaboliche...ah ah ah!!!Ti mando un bacino enorme piccola!
Eliminama che idea ganzaaaaaaaa! devono essere buonissimi!
RispondiEliminacome stai Ema? tutto bene?
ti auguro una buona settimana
Simo!!! Ciao!!! Tutto bene grazie :)! Pensavo di vederti tra le partecipanti del nuovo contest, caspiterina! Sarà per la prossima volta :)!!! Un abbraccio!!!
EliminaEma..che dire..questa torta la adoro!!! la proverò scuramente! le torte genuine, buone e naturali sono le mie preferite! QUesta mi isipira tantissimo! E terrò spesso in considerazione il tuo bellissimo blog perchè ho amici che come te sono sglutinati..quindi ho bisogno di ricettine per tutti!
RispondiEliminaMI trovi d'accordissimo, anch'io ho eliminato zucchero bianco e cerco di limitare burro e grassi dannosi!!
Grazie per la ricetta, sono contentissima di inserirla tra quelle partecipanti!!
un bacione..buona settimana!
Alessia
Ale!!! Più genuina di così non si può...ne sto già escogitando un'altra!!! Speriamo venga buona come questa :)! Ti abbraccio forte e se dovessi avere bisogno di consigli per cucinare senza glutine non esitare a scrivermi una mail :)! Un abbraccio!
EliminaChe impresa!!! Ma alla fine e' venuto fuori un bellissimo dolce, complimenti!
RispondiEliminaGrazie Mariangela!!! Un abbraccio!!!
EliminaDevo dire che vi ammiro! Io ancora faccio fatica eliminando solo il glutine (non hai idea di che pasticci ho combinato!!!), eliminare anche latte, uova, zuccheri e pure il miele diventa davvero complicata come cosa!!! Mi segno questa meravigliosa fruitcake...
RispondiEliminaNon demoralizzarti, sai quanti pasticci ho fatto io per tirar fuori cose davvero buone?! Ma pian piano si impara a conoscere queste cavolino di farine e la riuscita degli esperimenti aumenta in modo esponenziale fortunatamente :)! Ti abbraccio forte!
EliminaMi piace proprio un sacco!!!
RispondiElimina:)! Grazie!!!
EliminaUna torta senza nulla eppure c'è! Brava Ema. Ti ho nominato sul mio blog, leggi il post e se ti fa piacere puoi continuare il gioco. Un abbraccio.
RispondiEliminaBianca
http://fatemicucinare.blogspot.it/
Grazie mille Bianca! e grazie per avermi menzionata nel tuo blog...sei un tesoro!!!Un bacione
Eliminal'UNICA DOMANDA CHE mi rimane è: perché non ci sono anche io??????
RispondiEliminaCome piacerebbe stare lì con voi, a fare il corso e a mangiare sfiziosità senza glutine!
Ieri mi sono convinta anche io, parlando con Michela ad usare il malto di riso per dolcificare :)
Infatti, perché porca paletta?!?! Io ti vorrei eccome a banchettare con noi!!! Figo! Il malto di riso ora devo iniziare ad usarlo anche io!!! Michi ci sta "contagiando" tutte!!! Fantastico! Ti abbraccio forte regina dell'MTC!
EliminaStefania, ti aspettiamoooooooo
EliminaHa un aspetto eccezionale!!! Non ha nulla da invidiare alle altre torte, complimenti.
RispondiEliminaGrazie Giovanna!!! Ed era anche buona!!! stasera provo a farne un'altra versione!!! ah ah ah! Ormai è la mia droga :)! Un bacino
EliminaSono commossa!
RispondiEliminaA questo punto, per il prossimo sabato, devo pensare a qualcosa di strabiliante per ringraziarti.
Un mega abbraccione. Grazie grazie
ps: la torta non era "senza" era "CON" un sacco di prelibatezze ed era super!!(testata anche da mio marito, che è il mio tester)
Ma hai già fatto talmente tanto per me che non devi fare davevro nulla per ringraziarmi :)! Sei un tesoro!!! Che bello averti conosciuta <3!!! Ti abbraccio fortissimo!!!
EliminaQuesta la voglio provare! Sarà anche senza quasi tutto ma il gusto sicuramente non le manca! Bravissima, ottima ricetta ;)
RispondiEliminaBrava Ema la voglio provare! anche io sono in fase di sperimentazione sabato ho fatto un dolce cioccolatoso con le pere senza burro e uova e come dici tu è divenuto sofficie e buonissimo! :)
RispondiEliminaEma sai che io mangio Veg da taaaaanto tempo? Che belle queste tue ricette, sono complesse, si vede che c'è un ragionamento dietro e un vero progetto di vita. Dopo la scoperta delle intolleranze (che abbiamo tutti alla fine secondo me) e la dieta di questo periodo ho dovuto modificare la mia alimentazione. Ma questo non significa che non si possa fare con gusto e fantasia. W le torte senza burro e senza uova! (e senza la "droga bianca").
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RispondiEliminaCiao, sono arrivata qua per caso e con piacere trovo questa ricetta senza un sacco di cose, che per me è ottima. Sembra davvero morbido quindi lo proverò. Mi incuriosiscono sempre le persone che vivono fuori Italia, passerò altre volte a vedere che si racconta a Sidney. Ciao
RispondiEliminaTEresa