mercoledì 13 febbraio 2013

Lo Starbooks più profumato che ci sia...

Lo ho già detto più volte, ma non mi stancherò mai di ripeterlo: adoro lo Starbooks! Si, perché si può essere pieni di libri di cucina quanto si vuole, ma se si è come me che amo inventare e che non seguo mai (e sottolineo MAI ) una ricetta dall'inizio alla fine, si impara poco e niente. Si hanno sempre "troppe idee geniali" e così le ricette più particolari, quelle che ci incuriosiscono, ma che non c'è mai abbastanza tempo per farle, passano inesorabilmente in secondo piano. Dimenticate.

E invece lo Starbooks è guardare il libro, leggerlo, sfogliarlo con cura, leggere l'introduzione per iniziare a sentirsi parte di una nuova cultura, "divorare" tutte le ricette e sceglie quelle che si vogliono fare (e sorvoliamo sulla"guerra" tra Starbookers per contendersi le ricette. siamo tutte agguerritissime, cosa credete!!!)...e questo mese è stato una sorprendente rivelazione, Yotam Ottolenghi con il suo Jerusalem è stato una vera folgorazione.
Mai avrei pensato di innamorarmi "at first sight" della cucina ebraica. Me ne sono innamorata sfogliando questo libro. Nella "to do list" c'erano tutte le ricette tranne alcune (in realtà dovrebbe essere il contrario Emanuela! Porca paletta!). Me ne sono innamorata ancora di più assaggiando questi piatti che solo a guardrail mettono allegria: colorati e profumati non possono che invogliare all'assaggio e a quel punto, è un'esplosione di sapori che portano in terre lontane nella quali si desidera subito di andare. Gusti diversi, ma delicati, complessi e allo stesso tempo comprensibili: ingredienti nuovi regalano nuova vita a ingredienti da sempre utilizzati.




Ingredienti nuovi, mai utilizzati, entrano prepotentemente nella mia cucina: il wild rice -che per comprarlo ho ipotecato la casa, ma per amore dello Starbooks si fa questo e altro- un tipo di riso nero e lungo lungo che ha un profumo di tè nero impressionante, e poi il cumino, spezia che non ho mai amato molto, ma che utilizzata con criterio è di una bontà incredibile, il ribes, da sempre utilizzato solo per qualche inutile decorazione qui diventa protagonista con la sua acidità e i ceci, sempre relegati nelle zuppe, qui diventano anch'essi protagonisti di un piatto delizioso. E poi prezzemolo, aneto e coriandolo, mai utilizzati come "colonna portante" di un piatto, ma solo "per dare colore". E visto che in cucina i profumi non erano abbastanza, il riso basmati e il curry hanno completato questa avvolgente sinfonia.

Una rivoluzione nella mia cucina, alla quale non ho opposto la minima resistenza.

Prima della ricetta, ecco cosa hanno preparato le altre Starbookers e guardate un po' chi c'è di nuovo?!?! Siiiiiiiiiii...è tornata anche Gaia!!! Che bello!!!:


Mapi di La Apple Pie di Mary Pie: Quaglie brasate con albicocche secche e ribes
Roby di lechategoiste: saffron rice with barberries,pistachio& mixed ergs
Stefy di Arabafelice: Ghraybeh
Ale di Menù Turistico: Pollo con cipolle caramellate e riso al cardamomo
Ale di Ale only kitchen: Falafel
Gaia di La Gaia Celiaca: Balilah
Cri di Vissi di cucina: Spice cookies
Patty di Andante con gusto: Semolina, coconut and marmelade cake


Basmati e wild rice con ceci, ribes e erbe 

50 gr di wild rice 
2 e ½ cucchiai di olio 
220 gr di riso basmati 
330 ml di acqua bollente 
2 cucchiaini di semi di cumino 
1 e ½ cucchiaini di curry in polvere 
240 gr di ceci precotti (in scatola vanno bene), asciugati 
180 ml di olio di girasole 
1 cipolla media, tagliata sottile 
½ cucchiaio di farina 
100 gr di ribes 
2 cucchiai di prezzemolo tritato 
1 cucchiaio di coriandolo tritato 
1 cucchiaio di aneto tritato 
sale e pepe nero



Incominciate mettendo il riso selvatico in una piccola casseruola, coprite con abbondante acqua, bollite e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 40 minuti, o finché il riso non è cotto, ma ancora al dente. Scolate e tenete da parte. 

Per cuocere il riso basmati, mettere un cucchiaio di olio di oliva in una casseruola media con un coperchio che si della stessa identica misura e mettete su fuoco vivo. Aggiungete il riso e ¼ di cucchiaino di sale e mescolate finché il riso non sarà caldo. Aggiungete pian piano l’acqua bollente, abbassate il fuoco tenendolo molto basso, coprite la casseruola con il coperchio e fate cuocere per 15 minuti. 

Togliete la casseruola dal fuoco, coprite con un panno pulito, poi con il coperchio e lasciate fuori dal fuoco per 10 minuti. 

Mentre il riso cuoce preparate i ceci. Scaldate il restante olio di oliva in una casseruola a fuoco vivo. Aggiungete i semi di cumino e il curry in polvere e dopo pochi secondi aggiungete i ceci e ¼ di cucchiaino di sale; mi raccomando, fate questi passaggi molto velocemente altrimenti le spezie rischiano di bruciare nell’olio. Lasciate sul fuoco per uno o due minuti, giusto il tempo di far scaldare i ceci, quindi trasferiteli in una ciotola capiente. 

Lavate la casseruola e mettetevi l’olio di girasole e mettetela sul fuoco alto. Accertatevi che l’olio sia caldo buttandovi un pezzettino di cipolla; dovrebbe friggere vigorosamente. Mixate le cipolle con la farina con le mani di modo che si infarinino leggermente. Prendetene un po’ e mettetele nell’olio facendo attenzione (potrebbe schizzare!). Friggete per 2-3 minuti, finché non saranno dorato scuro, trasferite su carta da cucina a scolare e salatele. Ripetete in più tempi finché tutte le cipolle saranno fritte. 

In ultimo, aggiungi i due tipi di riso ai ceci, aggiungete il ribes, le erbe e le cipolle fritte. Mischiate, assaggiate e aggiungete sale e pepe secondo il vostro gusto. Servite tiepido o a temperatura ambiente. 

Questo piatto può essere la portata principale di un pasto vegetariano delle feste.



mie note: 
- La cottura del riso basmati è a dir poco perfetta! Strepitosa! Sulla confezione c'era scritto 40 minuti. Lo avevo cucinato altre volte e rimanga sempre molliccio e colloso. Questa volta è rimasto perfetto, cotto, ma compatto. Lo cuocerò per sempre così!
- Se vi piacciono le cipolle, io ne metterei anche due perché ci stanno benissimo!!!
- Un cucchiaio in più di olio non ci starebbe male, da mettere quando fate i ceci perché il curry lo assorbe velocemente.
- I ribes stanno benissimo, ma hanno comunque un'acidità persistente. Freschissimi e perfetti per sgrassare le cipolle fritte e per pulire la bocca dal sapore del cumino. Quando lo rifarò, ne metterò un pochino meno, ma questo è solo per mio gusto.
- Buonissimo a temperatura ambiente, ma saltato 2 minuti in padella (senza aggiungere olio) ha il suo perché! Da rifare per l'estate!!! Sicuramente!

Up: Buonissimo! Anzi, di più! E è piaciuto anche ai miei genitori e con questo ho detto tutto: sempre un po' scettici su questi sapori nuovi, se lo sono divorato! E bravo Ottolenghi!!!
Ricetta spiegata perfettamente, passo dopo passo, senza dare nulla per scontato.

Down: nessuno!


Informazione di servizio per i partecipanti al contest "Dolcemente Salato": qui trovate tutto il regolamento!


19 commenti:

  1. Anche io sono come te: i libri di cucina li leggo ma alla fine li uso poco, ma in realtà son contenta così perché ho una filosofia tutta mia legata ai libri di cucina :)
    Come ho già detto a Patty, questo è un libro che voglio assolutamente!
    Brave :)

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  2. La tua passione per la cucina bimba traspare da ogni parola, sei un fiume in piena :) E mi hai fatto innamorare di questo riso alla sola descrizione, ancor prima di leggere la ricetta con gli ingredienti. Amo la frutta nel salato, stravedo per i frutti rossi e con il basmati mi solletichi al mille per cento. Ho anche una confezione di riso “long & wild” che sarebbe perfetto. Sarà un segno del destino? Un bacione tesoro, buona giornata

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  3. Ciao Ema! :) Questo risotto è super, mi piace tantissimo l'abbinamento ceci-ribes, salvo subito la ricetta! ;) Tesorina scusami se non riesco a passare sempre ma è un periodo caoticissimo... non sempre riesco a far tutto come vorrei! Ti abbraccio forte forte, complimenti e buona giornata! :) P.s.: i prodotti per il contest non mi sono ancora arrivati... devo preoccuparmi? :) Bacione :*

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    1. Non preoccuparti tesoro! lo stesso vale per me :(! Uffi!
      Ho chiesto a Prunotto per il tuo pacco! Ti risp sul tuo blog appena ho notizie :)!
      Un abbraccio!

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    2. Grazie mille, sei un tesoro :) Aspetto notizie, allora :) Un abbraccio grande :**

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    3. Ciao tesorina! Prunotto mi ha contattato, credo consegnino in questi giorni... appena arriva ti farò sapere! ;) Grazie di cuore e un abbraccio forte :**

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  4. Ciao, hai ragione anche a noi piace molto reinventare le ricette è più creativo ;) Molto interessante questo piatto.

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  5. realizzo ora che il tuo riso è molto simile a quello che ho fatto io, almeno nella concezione: poi, ovviamente, lui gioca con gli ingredienti, per cui il ribes rosso da me son diventate le bacche dell'Iran o i cranberries, al posto del cumino è subentrato il cardamomo e lecipolle eran caramellate, anzichè fritte. Ma la tipologia di cottura è la stessa e identico è l'approccio, così stimolante, così innovativo, così coinvolgente. In questo, Ottolenghi è unico. Ma anche tu, ti difendi bene :-)
    grandissima ema, come sempre!

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  6. Ma che bello :) fantastico anche il libro che non ho mai visto in libreria:) Non sei l'unica Ema a iniziare una ricetta e non finirla come scritta. A volte mi capita di parlare tra me e me e dire < ma che cavolo fa sto qui? ha scritto con i piedi?non si fa cosììì!> ed ecco che rivoluziono la ricetta :) Un bacione grande

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  7. ma che cara che sei ema!
    il piatto che hai scelto mi piacerebbe tantissimo, al punto tale che volevo farlo anch'io.
    meglio, adesso lo farò avendo avuto da te conferma che ne vale la pena.
    questo jerusalem è bellissimo!
    e tu pure!

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  8. Il tuo blog mi fa impazzire...troppo belloooooooo!!!!!
    Complimenti!
    Se ti va passa a trovarmi su http://ibiscottidellazia.blogspot.it (non sono ai tuoi livelli ma spero di migliorare, se hai consigli sono ben accetti).
    Grazie
    La zia Consu

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  9. condivido tutto cara ema !!! di down nulla!!! sento il profumo della tua ricetta ...e credo che ipotecherò anch'io qualcosa per acquistare il riso necessario per farla! ti abbraccio

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  10. che bello questo riso!!! a volte vale la pena seguire scrupolosamente le ricette... soprattutto quando le scrive yotam :)))
    ema cara, sei bravissima con fornelli e... pennelli!

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  11. Anche da me niente "down" ma solo "up" ;-) Questo profumatissimo riso è anche bellissimo da vedere, e ormai devo provare questo tipo di cottura, perché ne siete tutte entusiaste! Il riso selvaggio l'avevo comprato tempo fa e ne ho un ricordo delizioso...
    Baciotti

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  12. Mi piace tantissimo il basmati e a quanto pare, leggendo la tua ricetta, l'ho sempre cotto male. Spero che adesso anche a me venga bello sgranato e non appiccicoso e ammollato

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  13. In ritardo campale, ma dovevo assolutamente passare perché mi sono letta il tuo post appena uscito ma non ho commentato subito perché era o di corsa. Stesse emozioni, stessa sensazione di perfezione, stesso entusiasmo. Che nel libro ci sia qualche polverina magica che ci ha incantate? Oppure ' l'effetto lampada di Aladino? Non lo so, però ho voglia di mettermi a cucinare le prossime ricette e di non fermarmi per molto tempo.
    Grandissimo piatto, e poi dove ci sono i ceci, io vado a nozze! Un abbraccione gigante, pat

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  14. Ecco un'altra fantastica ricetta, tutta da provare!!!
    Ma quanto mi sta piacendo questo libro? E quanto sei brava tu a interpretarne le ricette?
    Un bacione, Ema!!!

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