Partecipare agli shows cooking di grandi chef è sempre una vera…FIGATA! Eh si, lo so che il bon ton non mi permetterebbe di usare certi termini, ma diciamocelo, sbirciare e imparare i trucchi di chi vive a pane e cucina da parecchi anni e che ha fatto della cucina un’arte, è proprio una FIGATA!
Ma mi sono detta, perché tenere per me i segreti degli Chefs?! Perché non condividerli con voi?! Non avete idea di quanti spunti si prendano e di quanti trucchetti del mestiere si imparino!
Quello che farò sarà prendere una ricetta che mi ha colpita e descriverla, indicandovi i passaggi che si sono rivelati dei veri “trucchi del mestiere”.
Per questo devo ringraziare Mr. Carlo Vischi e i meravigliosi eventi che organizza!
Per questa nuova rubrica: "I SEGRETI DELLO CHEF" parto da Chefs della mia amata Liguria conosciuti durante l’evento Per Tutti i Gusti-Liguria dello scorso 21 Gennaio.
Oggi tocca a…
FLAVIO COSTA de L’Arco Antico di Savona
Crema di carciofi di Albenga, seppie al nero e scorzette candite di limone
Questi ingredienti insieme sono un’esplosione di sapori, tutti indispensabili, soprattutto le scorze di limone candite: quelle fanno davvero la differenza!
Per la crema di carciofi: portate a bollore abbondante acqua con poco sale (perché le seppie al nero saranno molto salate!) e tuffatevi i carciofi puliti tagliati in 4 (lui ha usato quelli di Albenga e non ha neppure tolto la barba interna). Fateli cuocere per 10 minuti o finché non saranno teneri (infilzando una forchetta non opporranno resistenza). IL SEGRETO E’ MONTARE I CARCIOFI CON L’OLIO EVO NEL FRULLATORE: per ottenere una crema vellutata il segreto è l’olio, extravergine di oliva Ligure, tanto tanto olio. Lui la fa così: mette nel frullatore (quello per fare i frullati - NON usate il frullatore ad immersione perché non otterrete lo stesso risultatao perché non incorpora abbastanza aria!) i carciofi bolliti e acqua di cottura fino a coprirli e frullate, quindi inizate ad aggiungere a filo l’olio evo (con il frullatore sempre azionato) in quantità pari all’acqua aggiunta, saranno 4 bicchieri o anche di più (è tantissimo lo so, ma è questo che regala la consistenza della seta!). Salate, passate al chinoise e tenete da parte.
Per le seppie al nero: tagliate le seppie a cubetti di mezzo cm. Fate un fondo di olio e porro tagliato finissimo e fate rosolare le seppie. Dopo 2 minuti aggiungete il nero di seppia liquido (potete usare quello nei sacchetti, ma in quel caso non salate!!!) e del fumetto di pesce o l’acqua di cottura dei carciofi. Fate cuocere per una decina di minuti: le seppie devono risultare umide e nere, ma senza liquido.
Per le scorzette di limone candite: IL SEGRETO E’ SBOLLENTARE LE SCORZETTE DI LIMONE SOLO UNA VOLTA PERCHE’ IN QUESTA RICETTA LA COMPONENTE LEGGERMENTE AMARA STA BENISSIMO! Sbollentate le scorzette (solo la parte gialla, mi raccomando!) tagliate a striscioline in acqua bollente per 30 secondi. Scolatele e fatele cuocere in uno sciroppo fatto con una parte di acqua e una di zucchero. Otterrete uno sciroppo denso con le scorzette all’interno.
Per tutti i gisti Liguria – Evento organizzato da Mr. Carlo Vischi al ristotante Il Canneto dello Sheraton Malpensa. (21/01/2013)
Bellissima questa rubrica, ci fai conoscere molti segreti e consigli di grandi chef. Grazie!!!
RispondiEliminagrazie! molto interessante! bellissima esperienza :-)
RispondiEliminaun rubrica molto interessante , favolosa la ricetta. Buon pomeriggio Daniela.
RispondiEliminaTi adoro sempre di più ^_^
RispondiEliminaGrazie mille per questa tua nuova....ogni volta che ti passo a trovare impare sempre qualcosa di nuovo! Complimenti....e poi dai arriviamo dalla stessa bella città!!!!!!
RispondiEliminaA parte gli scherzi complimenti davvero Ema...
Un abbraccio
Monica
(fotocibiamo)
ma wow!!! Superrubrica e superricetta!!
RispondiEliminaciao!=)
RispondiEliminache magnifici post!
complimenti per il blog!l'ho trovato grazie all'elenco di "lospaziodistaximo.com"! mi sono unita ai tuoi sostenitori! se ti va di passarmi a trovare (e se ne hai voglia di ricambiare) a me farebbe davvero molto piacere...così da non perderci più di vista!=D
buona serata a presto vale
E' uno dei nostri chef preferiti e appena possiamo ci facciamo coccolare dai suoi menu improvvisati. E guai a prescindere da questa crema. Ne avevo provato una versione domestica, con tanto di complimenti allo chef e senza che avessi fatto nulla per farmi riconoscere (anzi: guardandomi bene dal farmi conoscere) mi son trovata un suo commento di ringraziamento nel blog. Un grande. Da allora, ci siamo tornati altre volte, io sempre in rigoroso incognito (anzi: guardandomi bene dal farmi conoscere 2) e ogni volta lo troviamo migliorato. Altrove, avrebbe già avuto riconoscimenti più alti: ma già il vederlo al Gambero rosso o in manifestazioni come queste mi rallegra il cuore, perchè è veramente uno degli chef più interessanti del panorama italiano. Grande creatività, senza perdere di vista la sostanza e l'umiltà: e dimmi niente, di questi tempi :-)
RispondiEliminaGrazie per questa rubrica troppo bella. Per la ricetta beh dire che ho l'acquolina in bocca e' poco
RispondiEliminaQuella vellutata ha un colore meraviglioso... e io pensa un po' ho appena rotto il frullatore per frullati (m'è rimasto solo quello a immersione). Non vedo l'ora di riprenderlo per provarla :-)
RispondiEliminaSuper questa rubrica! Super anche questa cremina verdolina!!!
RispondiEliminaHo appena ricevuto il mio bel pacchettino di marmellate...non vedo l'ora di scatenare la mia fantasia...
a presto Betulla
Ottima idea qst rubrica, grazie per aver deciso dicondividere con nio i segreti degli chef!
RispondiEliminaUna curiosità, se hai un frullatore con shiusura di sicurezza, che si spegne ogni volta che togli il coperchio (il mio), come lo aggiungi l'olio contiunando a frullare? ^__^
Grazie comunque.