S'More..per un' amica speciale

E’ da tanto che volevo rifare gli S’More (anche se fatti a casa perdono un po’ il loro fascino) e finalmente ho trovato il pretesto, un ottimo pretesto, partecipare al Contest di una cara amica...

Siamo sempre alla ricerca dell’ingrediente ricercato, degli accostamenti particolari e guardiamo sempre alla cucina americana come qualcosa da cui prendere le distanze. Già con le compagne di avventura dello Starbooks, testando le ricette di Martha Stewart, abbiamo dimostrato che la cucina Americana esiste eccome ed è pure buona, molto buona e per restare in tema, oggi vi propongo questa “non ricetta” che più americana non si può, ma vi assicuro che è buonissima! Rispecchia esattamente quello che chiunque definirebbe “Un’Americanata!”. 

Ho assaggiato gli S’More (abbrevaizione di Some More, perché quando si ha la bocca piana si sa, le parole escono un po' distorte e gli S'More sono talmente buoni che non si può far altro che volerne subito un'altro) per la prima volta l’estate scorsa in California durante un bonfire (falò) sulla spiaggia con degli amici e non vi nascondo che anche io, prima di mangiarli, ero un po’ scettica, ma mi sono ricreduta al primo morso!

Gli S’More sono il classico dolce che tutti i bimbi (e anche gli adulti!) mangiano durante i campeggi fatti con gli Scout e sono la classica cosa che assaggiata da adulto fa riaffiorare alla mente bellissimi ricordi e fa  tornare indietro nel tempo qualsiasi americano. 

Ma come si fanno gli S’More?! 

E’ semplicissimo! 

Bisogna avere i graham crackers che in Italia sono introvabili, ma che sostanzialmente sono dei crackers rettangolari dai quali si ricavano due quadrati e sono fatti di farina integrale, zucchero di canna integrale, burro, sale, miele e latte (qui una ricetta che prima o poi proverò!). 

Poi servono delle tavolette di cioccolato che solitamente sono al latte perché i bambini, si sa, preferiscono quello, ma io, ad esempio li ho mangiati con cioccolato fondente con le mandorle. 

E poi…rullo di tamburi…i marshmallow fatti arrostire sul fuoco del falò! 

E si compone così: cracker con sopra un quadretto di cioccolato e poi si mette il marshmallow caldo e morbidoso togliendolo dal bastone di ferro nel quale è stato infilzato aiutandosi con il secondo cracker. 

Ovvio che io i cracker non h potuto mangiarli, ma secondo voi mi perdevo una cosa così goduriosa?! Eccertocheno! Io facevo gli S’More gluten free con cioccolato-marshmallow caldo-cioccolato…una bomba! Strapitosi!

Qui trovate una versione italianizzata, giusto per far vedere come sono. Ho usato dei biscottini piccoli, della forma del marshmallow, ma la cosa importante era farvi conoscere questo dolcino goduriosissimo!

Con questa ricetta partecipo al bellissimo contest di Paoletta "Cucinando Curiosando".