giovedì 24 ottobre 2013

Ma voi siete spensierate?!

Da quanto tempo non aggiorno il blog?!
Mmm...tanto...troppo. E non va bene! Mannaggia!
Mi manca scrivere, raccontarvi, condividere con voi quello che sto vivendo, ma io non so come mai sembra che qui il tempo passi più veloce...o forse sono io che mi sono abituata troppo in fretta al life style australiano: decisamente più easy e rilassato.

A volte mi rendo conto di quanto fosse frenetica e senza sosta la mia vita italiana.
Mi sono sentita dire più volte nella mia vita: ma perché corri sempre? Perché non impari a godere di quello che hai senza cercare sempre la felicità in qualcos'altro? La felicità può essere proprio in quelle piccole cose quotidiane che vivi ogni giorno, può essere in quello che già hai.
E ogni volta, da brava ragazzina, mi impegnavo a essere felice di quello che avevo, senza volere di più, senza cercare affannosamente qualcosa di meglio.
Ma che poi, come dar loro torto?!
Una mamma e un papà che adoro e che mi amano alla follia, amici e amiche che mi vogliono bene, un lavoro che mi piace, una passione che mi totalizza (e che si, un po' di dubbi sul futuro me li ha messi tempo fa...mmm...anche tutt'ora in realtà, ma facciamo finta di niente!), un blog che mi da soddisfazioni...insomma, cosa chiedere di più?!?
Ecco, detta così, nulla!

Ma da quando sono qui a Sydney ho capito che la vera felicità è proprio in come si vive tutto questo: felicità deve essere sinonimo di serenità e solo la tranquillità e la possibilità di dedicarsi ad ogni passione, dalla famiglia agli amici, dal lavoro alla cucina, senza fretta, senza avere in programma 200.000 cose, senza avere il tempo contato, ti permette di apprezzare quello che si ha.
La felicità è prendersi il proprio tempo e goderne ogni istante. Take your time. Deve essere la parola d'ordine.

Mi sono resa conto di quanto questo fosse importante quando, in un periodo di stanchezza, in cui diciamo mi stavo dimenticando di sorridere, mi sono sentita dire : 
vai spensierata...


Vai spensierata?!?!? A me?!? ... Ma io sono spensierata! 
Ma in realtà, riflettendoci, in quei giorni proprio non lo ero e come sempre ciò che ci fa arrabbiare di più è quando ci sentiamo fare un appunto su qualcosa che sappiamo già da noi che non va bene!
Come quando usciamo di corsa essendo consapevoli che le scarpe che abbiamo scelto non sono esattamente quelle giuste e qualcuno ci dice: "stai bene! Però le scarpe..." Grrr...che nervi! 



Anyway, tutto questo per dire che, non so come sia possibile, ma io quella spensieratezza e serenità le ho trovate dall'altra parte del mondo!
E anche se la mamma mi aveva detto di non innamorarmi, io, da brava figlia...ho disubbidito! Ma solo a metà! Qualcuno che mi fa battere il cuore lo ho trovato, MA, eh si, c'è un ma...è un genovesotto come me. Ma si può?!? Uno va dall'altra parte del mondo e guarda un po' di chi si va ad innamorare?! (ecco, ora lo so che appena legge questa parola mi si agita, e va bè! Si organizzerà! O mi butterà giù dal terrazzino!). E questo qualcuno mi rende ancora più spensierata e questo è l'importante.


Se cucino sempre?!? Eccerto che si! Tantissimo, e ogni volta penso a voi, a quanto sarebbe bello farvi scoprire una cultura così diversa dalla nostra, ma poi, la voglia di godermi il momento senza il classico (e voi lo conoscete bene lo so!): tira fuori cavalletto-la reflex-quanta luce c'è-che piatto scelgo?-la forchetta è meglio così o cosà?- sposta un po'il piatto-scatta-aspetta, ancora una così-ho un'idea? Cambiamo tutto che così viene fighissima! prende il sopravvento.

Poi ci si mette anche la mia golosità, per la quale sono già conosciuta anche qui in Australia e così, no way, non c'è più alcuna possibilità di aspettare quei 5 minuti prima di azzannare il primo boccone :)!

Ma l'altro giorno mi sono ritrovata a scrivere il post per lo starbooks mentre ero in traghetto (si perché io vado a lavoro in traghetto...non è difficile capire come mai qui sto così bene eh!) e mi sono resa conto di quanto mi mancasse condividere con voi la mia vita e le mie esperienze culinarie e così, eccomi qui...



Per la ricetta di oggi vi rimando allo Starbooks, ma volevo assolutamente ricominciare a scrivere il blog e volevo farlo oggi. Si oggi. E non c'è un perché. E testa di rapa come sono, se mi metto in testa una cosa non c'è santo che tenga. Si fa. Punto.

Curiose di sapere di cosa si tatto prima di andare a sbirciare dallo Starbooks?




Ecco cos'è. Un pane (La ricetta la trovate qui!). Una di quelle cose che sono sempre state un po' un tabù per me. Troppo difficile da fare ho sempre pensato. Gluten Free ovviamente. E la sapete una cosa?! Era buonissimo ed è rimasto ottimo per ben 3 giorni! 

Ma dovevo venire fin qui per fare il pane buono :)?!? Sarà merito delle farine australiane o di quella famosa spensieratezza, ma non mi era mai venuto un pane così buono!


E non dimenticate MAI...



Vi abbraccio fortissimo!

Ema