domenica 30 giugno 2013

Siete curiosi di conoscere qualcosa di nuovo?

Mannaggia all'inverno australiano! Ha piovuto ininterrottamente per 10 giorni e non solo fuori, ma anche in camera mia. 
La casa in cui vivo è bellissima, ma vecchiotta e il tetto fa i capricci e così la mia camera si allaga appena piove un po' più forte...un disastro! 
Ma domani torna il sole e col lui la buona abitudine della corsetta all'alba. Mi è mancata un sacco la scorsa settimana!

Questo week end piovoso lo ho dedicato al relax e a dare lezioni di cucina italiana ad un' amica. Non avevo mai provato ad insegnare, tanto più in un'altra lingua, ma per me cucinare è così naturale che non è stato per niente difficile e tutto è venuto divino. Due must della cucina italiana: tiramisu e risotto allo zafferano. Uno più buono dell'altro! Sono proprio soddisfatta.

Mentre vi scrivo sto passeggiando sul lungomare. La pioggia sta regalando finalmente un attimo di tregua e così anche se qui è già tutto buio non ho saputo resistere e sono uscita a fare due passi.
Giacca di pelle, beanie (berretto che hanno tutti qui!) e sciarpa sono più che sufficienti. Quello australiano è un inverno per modo di dire!

Oggi mi sono viziata e mi sono preparata un pranzetto con i fiocchi.
Avete mai assaggiato il parsnips?! Se la risposta è no, dovete assolutamente rimediare. Lo potete trovare nei negozi di specialità orientali direi. È buonissimo! Dolce come una carota ma la consistenza è più pastosa, meno croccante. Lo ho scoperto la settimana scorsa e ora appena posso lo compro. È un po' caruccio, 9 dollari al kg, ma è così buono e fa benissimo! Ora mi documento meglio e vi faccio sapere.

Chi sostiene che le verdure siano noiose si ricrederà vedendo questa esplosione di colori: viola (purple carrots della Tanzmania), arancione (carote) e bianco (parsnips), una meraviglia! Il tutto con miele e senape in grani fatto cuocere in forno di modo che le verdure appassiscano dolcemente e diventino morbide e succose. Gorgeous!

E poi chips di kale che sono strepitose. Questa verdura si trova solo qui, ma non è molto diversa dal cavolo nero per consistenza e sapore. Messa in forno con un filo d'olio e un pizzico si sale diventa croccante come fossero chips. Scrocchiano davvero in bocca. Buonissime!

Il tutto con "ocean trout with crispy skin" ovvero trota dell'oceano con pelle croccante e brown e red rice (riso integrale e riso rosso). 
Eh si, mi sono proprio viziata per bene oggi!


Carote e parsnips agrodolci 

1/2 mazzetto di carote bio piccoline
2 carote viola
2 parsnips
1 cucchiaio di miele di acacia (o malto di riso)
1 cucchiaio di senape in grani
1 cucchiaio di olio eco
Sale (poco perché la senape è già molto saporita)



Lavate le carote piccoline e lasciatele intere e con la buccia.
Pelate le carote viola e il parsnips e tagliate la parte piu a punta in 4 e il resto a bastoncini di 3 mm.

Preparate la vinaigrette mischiando insieme senape, miele, olio e sale. 

Foderate una teglia con carta da forno e disponetevi le verdure senza mischiarle. 

Distribuite la vinaigrette in modo uniforme e mischiatela alle verdure con le mani. Partite dal parsnips perché le carote viola macchiano come le barbabietole!



Mettete in forno già caldo a 180-200 gradi per 40 minuti o finché le verdure non saranno morbide. Le carote rimarranno comunque un po' croccanti, soprattutto quelle viola.



Per le chips di kale, che quando è di stagione, potete sostituire con il cavolo nero, basta lavare le foglie, asciugarle e metterle in una teglia senza carta da forno. Aggiungete un cucchiaino di olio e un pizzico di sale e mischiare tutto con le mani. Mettete in forno per 15-20 minuti a 180-200 gradi o finché verdure non saranno croccanti come delle patatine.

Per la trota, che è molto simile al salmone, scaldate mezzo cucchiaino d'olio in una padella antiaderente e quando è appena caldo mettete il filetto di pesce con la pelle a contatto della padella. Fate cuocere a fuoco medio per 4-5 minuti (dipende dallo spessore del filetto) o finché non avrà cambiato colore (diventando più pallida) fino a metà filetto. Quindi giratelo con una spatola o una pinza di modo che non si rompa, spegnete il fuoco e lasciatelo cuocere (la padella e il grasso continueranno a cuocerlo dolcemente) per 2 minuti, non di più. Servite subito con i vostri due contorni e il riso bollito o al vapore.



lunedì 24 giugno 2013

Ma voi sapete cos'è uno STIR-FRY?

Lo so, non ho rispettato la promessa fatta. 
Speravo di riuscire a pubblicare con più assiduità, ma per la prima volta nella mia vita ho deciso di dedicare più tempo a me. Voglio godermi ogni singolo momento di questa esperienza!

Però il buon proposito di andare a correre ogni mattina sul lungomare prima di andare a lavoro, quello lo ho rispettato! E' un sogno correre e vedere il sole sorgere dal mare. Il miglior modo per iniziare la giornata!

Vorrei che il blog non fosse uno stress, ma voglio assolutamente condividere con voi quello che sto scoprendo qui.
Sono diventata ufficialmente una fan sfegatata della cucina Thai. Una delle migliori del mondo secondo me.
In Italia trovare ristoranti Thai è un'utopia e i pochi che ci sono non hanno nulla a che fare con la vera cucina Thai.
Uno dei piatti tipici è lo stir-fry che letteralmente significa mescolare-friggere il che non credo vi dica molto, ma sostanzialmente viene fatto nel wok con l'olio molto caldo (non ne serve molto, è una "frittura" perché l'olio deve essere molto caldo) e vengono aggiunte verdure, carne (pollo-manzo) o pesce (gamberi-cozze-vongole) o tofu e si fa cuocere tutto molto velocemente mescolando continuamente. La consistenza della verdura è completamente diversa da quella a cui siamo abituati noi. E' molto croccante, tendente al crudo direi, ma è deliziosa! Crunchy è la parola perfetta per descriverla!

Ciò che caratterizza il sapore degli stir-fry di solito sono le salse tipiche della cucina Thai ovvero la fish sauce (salsa ottenuta dalla fermentazione del pesce con l'aggiunta di sale) che da sapidità ai piatti e l'oyster sauce (ottenuta dalle ostriche) che invece è dolciastra.
Altri ingredienti immancabili sono aglio e chili (rosso o verde). 

So che in Italia reperire gli ingredienti sarà parecchio difficile per la maggior parte di voi, ma se riuscite a trovarli e provate questa ricetta sono certa ve ne innamorerete perché è veloce e rilassante da fare. Bisogna solo preparare tutte le verdure e poi si prepara tutto in  5 minuti.

Stir-fried sweet and sour veggies with cashew and brown rice

(Stir-fried verdure agrodolci con anacardi e riso integrale)

1 spicchio d'aglio
1 peperoncino rosso fresco
10 anacardi
1 cucchiaio di olio (io ho usato l'olio di riso, ma va benissimo l'olio di arachidi)
una manciata di piselli mangiatutto (snow-peas)
1 broccolo piccolo
1 mazzo di asparagi
2 cucchiai di fish-sauce
1 e 1/2 cucchiai di white vinegar (aceto bianco)
1 cucchiaio di zucchero (io ho usato il miele)

Riso integrale cotto


Tagliate l'aglio e il peperoncino a strisce lunghe e sottili. 
Tagliate gli asparagi in pezzi di 5 cm; dividete il broccolo in cimette non troppo piccole.

Scaldate l'olio nel wok (io devo comprarlo così ho usato una padella normale. In questo caso dovete aumentare un po' le dosi dell'olio: direi che 2 cucchiai vanno bene!), aggiungete l'aglio, il peperoncino e gli anacardi. Fate friggere mescolando continuamente finché l'aglio non sarà ambrato. Togliete aglio, peperoncino e anacardi dal wok lasciando l'olio.

Rimettete il wok sul fuoco e aggiungete le verdure e fate scuocere mescolando finché non sono appena tenere (5 minuti, non di più).

Aggiungete fish sauce, aceto e zucchero mischiati insieme. Fate cuocere mescolando per 1 minuto. 

Mettete il riso in una ciotola (2-3 cucchiai per persona) e aggiungete le verdure. Cospargete con l'aglio, il peperoncino e gli anacardi.



Un abbraccio forte forte a tutti!

lunedì 3 giugno 2013

E qui è iniziato l'inverno...

Qui a Sydney l’inverno è immancabilmente iniziato e con lui è arrivata anche la pioggia. 
Qui le stagioni sono scandite in modo diverso e il primo di Giugno coincide proprio con l’inizio dell’inverno. 
Che poi qui l’inverno non ha nulla a che vedere con quello a cui siamo abituati: ieri c’erano 23 gradi durante il giorno! La mattina è freschetto, ma per ora la temperatura minima sono stati 11 o 12 gradi, il che non è per niente male! 

Finalmente mi sono trasferita nella mia nuova casetta. 
Per la prima volta in vita mia ho una flatmate, una ragazza inglese tutta matta (in senso ovviamente positivo!) che però ha una casa da sogno a due minuti dal porto e a cinque minuti dalla spiaggia. Una figata pazzesca! (scusate il francesismo, ma ci sta tutto!). 

Ora vivo a Manly, una delle spiagge a Nord di Sydney e tutte le mattine prendo il traghetto per andare a lavoro. Adoro la mezz’ora di viaggio passata a leggere il mio libro – rigorosamente in inglese- ed è bellissimo essere accolta dalla City avendo a sinistra l’Opera House e a destra l’Harbor Bridge. Poi dieci minuti a piedi e sono in ufficio…meglio di così! 

Prossimo step è svegliarmi prima la mattina (verso le 6, 6 meno un quarto) e andare a correre così da godermi l’alba che è uno spettacolo! 
Vi sembro matta?! Voi non avete la minima idea di quanta gente ci sia la mattina presto - e per presto intendo le 6 - che fa surf, che nuota o che corre sul lungomare. C’è più “traffico” in spiaggia la mattina presto che durante il giorno! 
Gli orari qui sono diversi. Si va a nanna prima! E ci si gode la giornata dall’alba al tramonto! 

Ora che sono sistemata e che ho montato la mia nuova fantastica cassettiera con le farfalle - mi ci è voluta una mattinata intera e mi ha fatto decisamente capire che sono un ingegnere solo sulla carta :) - spero di riuscire ad aggiornare il blog almeno una volta a settimana! 

Ci sono così tante cose che vorrei raccontarvi. 
Prodotti nuovi, mai visti prima. 
Tipi di cucina completamente diversi. 
Nuovi sapori e profumi. 
Consistenze diverse e tanto tanto altro ancora. 

So che forse passando da me a volte vi sembrerà strano vedere ricette invernali, ma credo che quello sia proprio il bello: farvi respirare per dieci minuti un’aria diversa, un’aria che arriva dall’altra parte del mondo. 

Vi lascio con questa ricetta semplice e saporita allo stesso tempo. Ottima sia calda che fredda. 

Aggiungere legumi nelle insalate qui è assolutamente normale. Presto vi farò “assaggiare” un’insalata che ho mangiato un giorno a pranzo…deliziosa! Non vedo l’ora di rifarla per voi! 

Melanzane ripiene con riso al curry 

Per 2 persone: 
1 melanzana grande 
1 porro 
100 gr di riso integrale 
2 cucchiaini di curry (scegliete quello che vi piace di più. Io qui ho trovato un curry in cui predomina il sapore del cumino) 
3 cucchiai di ceci lessati (quelli precotti vanno benissimo lo stesso!) 
semi di sesamo (facoltativi)
olio evo
sale
tamari sauce (o salsa di soia)



Fate tostare il riso in una casseruola senza olio, quindi aggiungete il doppio della quantità di acqua, coprite con il coperchio e fate cuocere per 35-40 minuti finché l’acqua non sarà assorbita completamente. 

Tagliate la melanzana in due. Incidete la polpa con dei tagli diagonali senza bucare la buccia e infornate a 180°C (non importa se la infornate quando il forno è freddo, impiegherà solo un pochino di più a cuocere) e fate cuocere per 20 minuti o finché la polpa non sarà morbida (tastatela con le dita, quando riuscite a farle sprofondare nella polpa allora è pronta). 

Nel frattempo lavate il porro, tagliatelo in tre. Dividete ogni parte in due nel senso della lunghezza e tagliatelo a listarelle. 
In una padella antiaderente mettete 1 cucchiaio di olio evo e quando è caldo aggiungete il porro. Salatelo e fatelo cuocere a fiamma viva per 3 minuti quindi aggiungete mezzo bicchiere di acqua calda. Fatelo cuocere con il coperchio per una decina di minuti o finché non sarà morbido. 
Aggiungete il riso, i ceci e il curry sciolto il 2 cucchiai d’acqua calda. 

Quando le melanzane sono pronte, prelevatene la polpa con un cucchiaio (risulterà facilissimo) senza rompere la buccia, tagliatela grossolanamente e aggiungetela al riso. Aggiustate di sale se necessario. 

Riempite le bucce di melanzana con il riso e completate con i semi di sesamo. 
Infornate nuovamente per un quarto d’ora. Servite subito. 
(Sono ottime anche il giorno successivo a temperatura ambiente o scaldate nel forno).